Il presupposto è quanto mai chiaro, nelle parole di Carlo Gariboldi, direttore artistico e ideatore del progetto. “Horti Aperti è un invito a sposare un’idea di paesaggio e di giardinaggio intelligente e sostenibile, ispirata dall’esempio di quanto accade negli ecosistemi naturali. Vogliamo promuovere un verde inclusivo che incoraggi la convivenza tra specie autoctone e varietà ornamentali e che supporti la fauna selvatica, richiedendo poche energie e trattamenti. Impariamo dalla Natura, dove nulla accade per caso".
Non è dunque un evento tra i tanti dedicati al giardinaggio, quello che si svolgerà a Pavia il 21 e 22 settembre: piuttosto, un'occasione per riflettere, capire, imparare come possiamo essere vicini alla natura, tutti i giorni, anche nel giardino di casa. Un vero e proprio "appuntamento culturale", che accanto a una mostra-mercato dedicata alla biodiversità agricola e al vivaismo di qualità prevede anche molti incontri con esperti del settore, conferenze, laboratori, workshop. Il tema di questa edizione è "Bosco e Giardino".
IL PROGRAMMA DI HORTI APERTI 2024
Già il luogo è estremamente suggestivo: gli Horti dell'Almo Collegio Borromeo di Pavia, recentemente ristrutturati e diventati esempio di come si possa unire biodiversità, arte contemporanea e fruizione turistica all'interno di una città.
Per l’occasione, l’area boscata del grande parco nel cuore di Pavia si trasformerà in un vero giardino, ospitando una selezione di vivaisti specializzati provenienti da tutta Italia. Si seguirà dunque un percorso tra grandi alberi e luminose radure, accompagnati dal rumore del ruscello, per scoprire stand specializzati in specie rare, collezioni di frutti e ortaggi di antiche varietà locali, nuove piante ornamentali da poco immesse sul mercato, oltre a prodotti e accessori per il giardinaggio realizzati con materiali naturali. Gli organizzatori parlano per esempio di specie subtropicali con foglie extra-large, di edere ornamentali, di bonsai d’autore, di bacche multicolor per siepi bird-friendly, di piante per le farfalle, di nuove azalee e rododendri con i fiori a forma di peonia. Presente anche una fattoria didattica con sontuose razze di polli ornamentali (ovvero quelle allevate come animali da compagnia) e anatre multicolori di ALA (Associazione Lombarda Avicoltori) e gli eccezionali conigli di ALBA (Associazione Lombarda per la Biodiversità Animale).
Fitto poi il programma di conferenze, workshop e laboratori di Horti Aperti Lab che animerà le due giornate, per approfondire temi come la progettazione dei giardini, il giardinaggio sostenibile, la cura delle piante in balcone e le tecniche di coltivazione biologica. Tra gli ospiti, il botanico e divulgatore Stefano Mancuso con la lectio magistralis “Quanto sono eroiche le piante?”; il climatologo Mario Giuliacci, con la lezione “Il verde del Pianeta è a rischio?”; il seguitissimo contadino-youtuber Matt the Farmer, con “Pronti per l’orto sostenibile?” e “Come fare un orto in balcone?”; e il Maestro Giardiniere Carlo Pagani con una seria provocazione: “Un giardino può far da sé?”. Molti i focus pratici, dal “Come ricoverare gli agrumi in inverno” al “Come creare un mini-laghetto da terrazzo?”. Proposti i laboratori sensoriali per bambini con più di sette anni. In occasione di Horti Aperti 2024 sarà inaugurata anche la mostra “La lunga arte. Francesco leonetti e Arnaldo Pomodoro”, di Fondazione Arnaldo Pomodoro, con l’esposizione di una scultura dell’artista contemporaneo, che andrà ad affiancarsi alla sua Triade, già presente nel parco Horti.
Interessante anche l'intervento della dendrocronologa Paola Nola dell’Università di Pavia, che racconterà quante informazioni si possono trarre dagli anelli di crescita degli alberi presenti su un singolo oggetto (un violino Stradivari, ad esempio), ma anche indizi utili per ricostruire che clima c'era sulle Alpi quando gli stessi Stradivari producevano i capolavori della liuteria.
In poche parole, mille e una occasione per passare una splendida due giorni a Pavia, all'insegna del verde naturale.
INFORMAZIONI
- Horti Aperti 2024, 21 e 22 settembre, dalle 10 alle 19, presso gli Horti del Collegio Borromeo, viale Lungo Ticino Sforza 46.
- L’elenco degli espositori e il programma completo di lezioni e workshop sono consultabili sul sito internet. Tutti gli appuntamenti in programma sono gratuiti per chi ha acquistato il biglietto di ingresso alla manifestazione (con l’eccezione dei due corsi di Kokedama e Ghirlande a cura di Viola Fiore Bottega, a pagamento).
- Per evitare code all’ingresso e godere al massimo dell’esperienza di Horti Aperti, i biglietti sono disponibili anche in prevendita online sul sito al prezzo di 8 euro per la tariffa giornaliera, oppure di 10 euro con ingresso valido per due giorni; tariffa famiglia fino a 4 persone, euro 18,00 per un giorno, euro 22 per due giorni.
- Horti Aperti è un progetto dell'Associazione culturale Ticinum Festival, nato dalla collaborazione con l'Almo Collegio Borromeo e l'Università degli Studi di Pavia, e con il contributo di Fondazione Banca del Monte di Lombardia, al sostegno di Fondazione Lgh (Gruppo A2a) ed Erbolario. Con il patrocinio del Comune di Pavia e della Provincia di Pavia.