È il sole che sta per sorgere dietro a un nuovo pianeta tutto da esplorare oppure un meteorite che si sta pericolosamente schiantando contro la Terra? Se lo chiedono un po' tutti i visitatori che, dal 7 ottobre e fino al 3 dicembre varcheranno la soglia della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d'Alba. Il tema della 93ª edizione è “L’Alba del Futuro” e l'immagine che lo accompagna è quella di un tartufo “spaziale”.

 
Che cosa c'entri il pregiato fungo ipogeo appartenente alla specie Tuber magnatum con il destino dell'umanità lo spiegano molto bene illustrazioni, grafiche tematiche, dispositivi multimediali e oggetti esposti al Mudet, il Museo del Tartufo inaugurato lo scorso 13 ottobre nell'edificio adiacente al Cortile della Maddalena, il complesso storico albese affacciato sulla centrale via Vittorio Emanuele. Nelle sue dieci sale, impreziosite dalla mostra fotografica di Steve McCurry “Truffle hunters and their dogs” dedicata alla figura del trifolao (in dialetto piemontese, il cercatore di tartufi) e il suo migliore amico, il cane, s'impara che cercare i tartufi equivale ad assimilare un ampio patrimonio di competenze che vanno dal clima all'ambiente e dalla vegetazione alla gestione e valorizzazione di ecosistemi naturali complessi. Proprio per questo, nel 2021, l'Unesco ha proclamato la “Cerca e cavatura del tartufo in Italia” Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità.
Per provare l'ebbrezza di estrarre dalla terra “il Mozart dei funghi”, come il compositore Gioacchino Rossini amò definire il tartufo, per scoprirne i segreti e i criteri con i quali giudicare la qualità, durante la stagione di raccolta (da settembre a gennaio per il bianco e da dicembre a marzo per il nero), a Costigliole d'Asti la famiglia Ronzano di "Truffletrail" organizza ricerche di gruppo o personalizzate in un bosco micorrizato in compagnia di un trifolao e di una guida esperta. Tradizionalmente la “caccia al tesoro” inizia al crepuscolo e dura fino a notte fonda, oppure prima dell'alba, quando le nebbie autunnali si posano sul paesaggio delle Langhe e del Roero. Sotto l'influenza della luce lunare, stando molto attenti agli scherzi delle masche (le streghe del folclore locale), tra le cortecce, il muschio e le foglie cadute a terra, il cane riesce a fiutare fino a 30 cm sottoterra quell'inconfondibile profumo penetrante e persistente: l'animale scava, il trifolao estrae il sapin (lo zappino) e il gioco è fatto.

Ricerca del tartufo - foto Alessandro Sgarito/Archivio Turismo LMR
 
Un gioco che, durante l'Asta Mondiale del Tartufo Bianco d'Alba in programma a fine novembre al Castello di Grinzane Cavour, può valere la cifra record pagata lo scorso anno da un facoltoso estimatore di Hong Kong di 184.000 euro per un tartufo da 700 grammi. Cifre che fanno girare la testa. Per prenderla più alla leggera e regalare una meritata full immersion di divertimento anche ai tartufai in erba, all'interno del Palazzo Mostre e Congressi “G. Morra” in piazza Medford ad Alba, ogni sabato e domenica fino al 26 novembre per tutta la durata della Fiera c'è Alba Truffle Bimbi, uno spazio di creazione interamente dedicato ai bambini, ideato e realizzato interamente a mano da Renato Priolo, fondatore del parco didattico Le Colline di Giuca di Baldissero d'Alba. Si va dai giochi di legno agli orti e alle cucine di fango fino alle casette e alle fattorie da costruire dandosi una mano l'uno con l'altro: un modo per capire la sinergia del lavoro in campagna.
E mentre i bambini simulano la vendemmia, la cerca di funghi e tartufi, il lavoro in giardino e la cucina dei prodotti della terra, i grandi chef del territorio e non solo organizzano cene prelibate e lezioni di cucina in luoghi insoliti come il Teatro Sociale “G. Busca” di Alba o il Castello di Roddi con i migliori prodotti selezionati e in vendita al Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba. Se, invece, questo cibo del desiderio che, nel Settecento piemontese, impazzava tra le corti europee non riesce a convincere (il suo forte odore “serve” ad attirare gli insetti e i mammiferi che, cibandosi del tartufo, diffondono le spore in superficie), l'alternativa è scoprire Alba “Città Creativa Unesco” con le passeggiate organizzate da Ente Turismo Langhe Monferrato Roero. Dalla cattedrale di San Lorenzo, passando per via Cavour con la Loggia dei Mercanti e da piazza Pertinace con i suoi scavi romani e la chiesa di San Giovanni, fino ai luoghi legati alla biografia e alla “penna” dello scrittore e partigiano Beppe Fenoglio, la “città delle cento torri” ha davvero tante storie da raccontare.


Fiera del tartufo di Alba - foto Giorgio Perottino/Getty Images/per concessione di Fiera Tartufo Bianco d'Alba


Foliage a Canelli - foto Mikael Masoero/Archivio Turismo LMR

INFORMAZIONI
- Fiera Internazionale Tartufo Bianco d'Alba, fino al 3 dicembre: fieradeltartufo.org (qui la sezione dedicata ad Alba Truffle Bimbi)

- Truffetrail, Tenuta Ronzano a Costigliole d'Asti: www.truffletrail.it; durata 1 h, 85 euro a persona.

- Castello di Grinzane Cavour: castellogrinzane.com.
- Ente Turismo Langhe Monferrato Roero: www.visitlmr.it (qui i tour guidati ad Alba).