Questa settimana vogliamo darvi un suggerimento un po' diverso dal solito, per la nostra proposta weekend. Invece di concentrarci su un'area limitata, vi proponiamo di seguire il filo rosso indicato da una bella mostra appena inaugurata, che - caso abbastanza unico in Italia - coinvolge più località unite da uno stesso tema.
Si tratta di "Da Orvieto a Bolsena: un percorso tra Etruschi e Romani", esposizione che ripercorre, attraverso oltre un millennio di storia, le vicende della città-stato etrusca di Velzna – l’ultima a cadere in mano romana dopo un lungo assedio – e della sua erede Volsinii che ne accolse – sulle alture del lago di Bolsena – gli abitanti superstiti. Numerosissimi i reperti eccezionalmente esposti grazie, in particolare, alla sensibilità dei Musei Vaticani e del Museo Archeologico Nazionale di Firenze; e numerosi anche i siti coinvolti e le sedi dell'esposizione, tutti tra la verde Umbria, il lago di Bolsena e la città di Roma. La mostra fornisce per la prima volta un quadro degli avvenimenti storici che hanno contrassegnato drammaticamente questo territorio dell'Etruria interna con l'annientamento di una città e lo spostamento forzato dei cittadini in una nuova località.
Tre le sedi principali (Roma, Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia; Orvieto, Museo “Claudio Faina” – Museo Archeologico Nazionale; Bolsena, Museo Territoriale del Lago), cui si aggiungono alcuni punti espositivi (Grotte di Castro, Museo Civita; San Lorenzo Nuovo, Palazzo Comunale; Castiglione in Teverina, MUVIS - Museo del Vino e delle Scienze Agroalimentari), oltre a una serie di aree archeologiche inserite nel progetto (Necropoli di Crocifisso del Tufo e necropoli di Cannicella, Orvieto; Tombe Golini I e II ed Hescanas, Porano; Necropoli del Lauscello, Castel Giorgio; Insediamento etrusco-romano di Coriglia, Castel Viscardo; Area archeologica del Foro Romano di Poggio Moscini, Poggio Casetta, Civita del fosso di Arlena, Bolsena; Necropoli di Pianezze e di Vigna La Piazza, Grotte di Castro; ecc.). Ce n'è quindi per tutti i gusti... e per più di un weekend.
La mostra, curata da Giuseppe M. Della Fina ed Enrico Pellegrini, durerà fino al 3 novembre ed è organizzata dalla Fondazione per il Museo “Claudio Faina”e dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Umbria, l’Ecole Française de Rome, il Sistema Museale del Lago di Bolsena, il Museo Territoriale del Lago di Bolsena.
Per sedi, date e orari della mostra si può cliccare il sito della Soprintendenza Beni Archeologici Etruria Meridionale.