Chicago è green

Time for nature è il nuovo slogan lanciato da Visit The Usa, ente del turismo statunitense, in occasione della Giornata mondiale dell’Ambiente. L’obiettivo è puntare i riflettori sulla difesa della biodiversità e per farlo ha scelto cinque giardini botanici urbani, o comunque vicini a grandi città, che da anni puntano proprio sulla tutela di forme vegetali diverse, sconosciute e particolari. Il Chicago Botanic Garden (nella foto), si trova a venti miglia a nord di Chicago ed è enorme. Ospita 2,6 milioni di piante in 385 acri in 27 giardini circondati da laghetti. Un’oasi di pace da esplorare senza fretta.

Chicago Botanic Garden

La fama del Chicago Botanic Garden deriva soprattutto al suo Orchi Show in programma ogni anno tra febbraio e marzo. Durante l’evento è possibile ammirare più di 10mila fiori protagonisti di spettacolari composizioni floreali che, illuminate e presentate nel modo migliore, trasformano l’esperienza in una magia dei sensi. Il giardino ospita anche una rinomata collezione di bonsai che comprende 200 alberi e l’Heritage Garden, un giardino dal design geometrico perfetto (nella foto sopra). Info: choosechicago.com.

Il deserto dell'Arizona

Pensando al deserto il verde non è il primo colore che viene in mente. Eppure la vegetazione di queste aree aride oltre che a essere tra le più coriacee è anche tra le più spettacolari. Ne è una prova il Desert Botanic Garden di Phoenix, in Arizona. Si trova nel cuore del deserto di Sonora, circondato dagli speroni di roccia del Papago Park, ed è grande 140 acri. Ospita la più vasta collezione di piante aride provenienti dai deserti di tutto il mondo in una cornice davvero spettacolare (nella foto sopra).

Il verde di Phoenix

Il Desert Botanic Garden di Phoenix, in Arizona, ospita 50mila piante desertiche tra cui spiccano i bellissimi cactus giganti (la fioritura è uno spettacolo davvero sorprendente) e 180 specie di agave da ammirare percorrendo cinque percorsi tematici che offrono ai visitatori approfondimenti su temi come la conservazione e la vita nel deserto che si dimostra più intensa di quanto ci si possa aspettare. Info: visitphoenix.com.

Il Missouri che non ti aspetti

La passione per i giardini botanici è stata chiaramente portata negli Stati Uniti dagli inglesi. Negli Usa ha poi preso forme diverse da quelle britanniche, ma non meno affascinanti. Il Missouri Botanical Garden di St. Louis è il più antico giardino botanico americano in attività continua. Fu inaugurato nel 1859, oggi include 79 acri di verde ed è stato nominato monumento storico nazionale. Nonostante l’età ha sempre puntato anche sull’innovazione. È del 1960 il Climatron, una gigantesca cupola geodetica che funge da serra e ospita una foresta pluviale tropicale (nella foto).

Il giardino di St Louis

Il Missouri Botanical Garden di St. Louis include anche una serie di installazioni artistiche lungo tutti i percorsi nonché una serie di chicche che mandano in visibilio tutti gli appassionati di botanica e giardinaggio che ne varcano la soglia. Da non perdere uno dei più grandi giardini giapponesi degli Stati Uniti, ma anche lo Stephen and Peter Sachs Museum e l’English Woodland Garden che vanta 300 rododendri e azalee nonché una vasta collezione di orchidee. Info: visitmo.com.

In Pennsylvania si studia botanica

Si trova a circa un’ora di auto da Philadelphia il Longwood Gardens di Kennet Square in Pennsylvania. Fondato nel 1906 dall’imprenditore Pierre du Pont, è famoso in tutto il mondo perché punto di riferimento per lo studio della botanica grazie alle 11mila varietà di piante che ospita. Giardini coperti, stagni di ninfee, sorgenti d’acqua, fontane, un aranceto e ben tre miglia di sentieri lo rendono una meta ideale per passeggiate nel verde alla scoperta del verde. Info: visitpa.com.

Il polmone verde di Atlanta

Si trova nel cuore di Midtown Atlanta, in Georgia, il Botanical Garden fondato nel 1976 che si estende per 30 acri. Un vero e proprio polmone verde dove i cittadini amano passeggiare e rilassarsi tra piante, allestimenti originali, boschi ombrosi e mostre spettacolari. Tra i punti più apprezzati del giardino il bosco appunto che, in estate, regala inaspettata freschezza. Molto apprezzato anche dai bambini il Kendeda Canopy Walk, un ponte sospeso da attraversare (se non si soffre di vertigini).

Magie verdi ad Atlanta

All’Atlanta Botanical Garden ci sono altre attrazioni da non perdere a cominciare dallo Skyline Garden dal quale si ammira la città da un punto di vista privilegiato. Altri angoli caratteristici che si trovano all’interno del parco l’installazione mistica della Dea della Terra al Cascades Garden (nella foto), il Rose Garden con oltre 100 tipi di rose, fino ala Dorothy Chapman Fuqua Conservatory che accoglie rare piante tropicali e del deserto in via d’estinzione. Info: exploregeorgia.org.