Qui sotto potrete sfogliare il numero di febbraio 2022 (per farlo comodamente basta utilizzare la modalità a schermo intero) e leggere l'editoriale del direttore, Silvestro Serra.
FEBBRAIO 2022
A questo tema fondamentale che tocca profondamente anche il sistema turistico italiano è dedicata la riflessione di Giuseppe Roma, vicepresidente del Tci in questo numero di Touring nella sezione Idee.
E il tema delle aree dimenticate, delle montagne, che pure hanno avuto un inaspettato boom di visitatori e di turisti durante le fasi della pandemia perché considerate come luoghi più sicuri e meno affollati, è anche uno dei temi toccati dall’editoriale di Franco Iseppi dal titolo “È il momento di osare”.
Con i suoi strumenti, i suoi corsi di formazione come il master sul turismo, la sua stessa “mission” che è quella di prendersi cura dell’Italia come bene comune, con la pubblicazione di due volumi sui Territori e sugli Appennini e con i suoi progetti di articolazione territoriale il Touring vuole sottolineare ancora una volta il suo meritato ruolo storico e attuale di protagonista, insieme agli altri, nell’universo del turismo di domani.
La questione delle spiagge, anzi la solita questione delle spiagge, vale a dire il mancato adeguamento dell’Italia alla direttiva europea che impone di mettere all’asta tra i paesi dell’UE le spiagge date in concessione ai privati è lo scottante tema affrontato dal consigliere Mario Tozzi. Il geologo e noto divulgatore scientifico ci ricorda che il ritardo nell’adeguamento a questa direttiva (causa di pesanti sanzioni comunitarie) non potrà essere ulteriormente procrastinato e trattandosi di oltre il 60 per cento delle spiagge italiane occupate da stabilimenti balneari si intuisce la delicatezza della questione ancora aperta.
Vivace e tutto da leggere il confronto tra lo stesso Tozzi e Silvia Costa, commissario straordinario per il recupero dell’ex carcere di Santo Stefano a Ventotene, nell’arcipelago pontino. Mentre Costa difende la coerenza tra la valorizzazione del progetto e il rispetto dell’impatto ambientale, Tozzi sottolinea i rischi di possibili future speculazioni.
Tra i reportage del mese certamente curioso è quello scritto dal professor Vincenzo Patanè sul soggiorno di Lord Byron a Venezia. Patanè che a Byron romantico ma non solo, ha dedicato molte ricerche e numerose pubblicazioni, ripercorre per Touring i passi che “l’Inglese pazzo”, come veniva chiamato nei salotti e nei mercati tra le calli durante i suoi oltre tre anni di soggiorno nella laguna, e ci racconta da vicino le sue residenze, le avventure galanti, gli incontri, i percorsi, le follie di un grande poeta che fu certamente anche un inimitabile eccentrico.
E poi segnaliamo la Val Codera in Lombardia: è l’unico borgo abitato delle Alpi non raggiunto da una strada o da una funivia. Un luogo isolato? Mica tanto visto che i suoi sei abitanti si sono rivelati vivaci avanguardie di un nuovo modo di vivere che nelle stagioni più favorevoli attira schiere di visitatori. Viandanti che sfidano la montagna e i suoi 2600 gradini per di condividere l’atmosfera naturale e umana che si respira.
Ancora una segnalazione. Su Touring di febbraio abbiamo dato spazio a una città veneta, Padova, che ancora una volta si è rivelata una storica comunità affascinante, ricca di tanti tesori misconosciuti. E una città dove i volontari del progetto Aperti per voi del Touring Club aprono regolarmente le porte a tesori d’arte e di scienza. Da mettere in programma per un prossimo viaggio di primavera.
Silvestro Serra