Appena inaugurata la pinacoteca alla presenza del presidente Mattarella
Villa Zito a Palermo: un nuovo tesoro da scoprire
15 luglio 2015
di Barbara Gallucci
Tempo di lettura-2 minuti
Tre anni fa veniva inaugurato Palazzo Branciforte, oggi Villa Zito. Due enormi tasselli nella valorizzazione culturale di Palermo a opera della Fondazione Sicilia, ex Fondazione del Banco di Sicilia. “Il patrimonio del Banco è di circa 1.600 opere che abbiamo fatto rientrare dalle diverse sedi”, racconta Giovanni Puglisi, presidente della Fondazione. “Per ora a Villa Zito ne esponiamo 350”. Un bel numero per il nuovo museo che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ufficialmente inaugurato lo scorso 20 giugno.
LE COLLEZIONI DI VILLA ZITO: DAL SEICENTO AL CONTEMPORANEO
Sono dieci le sezioni del percorso di visita sviluppate nei tre piani della villa. “Al primo piano si va dall'arte antica all'Ottocento, poi si prosegue al secondo con il Novecento, mentre al piano terra sono esposte opere provenienti dalle donazioni”, spiega Puglisi. La collezione spazia da Mattia Preti a Mario Sironi fino a Renato Guttuso. “Non mancano poi i lavori più contemporanei come, per esempio, una video installazione dell'artista Andrea Aquilanti presente anche alla Biennale di Venezia”.
Villa Zito già di per sé vale una visita. Fino al 2013 era la sede della Fondazione Sicilia, ma dopo un'attenta opera di ristrutturazione e valorizzazione è stata trasformata in una bella pinacoteca. “Certo, non si è trattato di un recupero creativo e originale come quello di palazzo Branciforte, ma comunque è un bellissimo risultato”, conferma Puglisi.
PALAZZO BRANCIFORTE, INVITO AL VIAGGIO
Già, Palazzo Branciforte è un esempio straordinario di recupero e valorizzazione del patrimonio architettonico e culturale di Palermo firmato da una delle più grandi architetto del mondo: Gae Aulenti. La sua lunga storia inizia nel Seicento come abitazione privata per proseguire come Monte di pietà e per diventare oggi galleria, spazio museale, ristorante e biblioteca.
Il 24 luglio inauguriamo una piccola, ma affascinante mostra dedicata al viaggio, ai viaggiatori e ai libri di viaggio attingendo proprio dalla biblioteca del palazzo”, racconta Puglisi che, in quanto presidente della Fondazione Sicilia, divide equamente il suo entusiasmo sia per Villa Zito sia per palazzo Branciforte. Come dargli torto? Il rinascimento palermitano merita davvero entusiasmo.