In un mare di colline punteggiate da tesori d’arte come l’abbazia di Monte Oliveto Maggiore, la Collegiata di San Quìrico d’Orcia e la piazza-vasca termale di Bagno Vignoni, emerge la città ideale di Pio II. Qui trionfano i formaggi: pecorino di Pienza stagionato in barrique, pecorino delle Colline Senesi, pecorino stagionato in foglie di noce (da latte di pecora di razza sarda) e il fresco raviggiolo di pecora senese. O ancora, prosciutti, salsicce, cacciagione, l’antico carciofo di Chiusure, la mortadella di Trequanda, funghi (zuppa di porcini) e tartufi bianchi (la raccolta avviene attorno a San Giovanni d’Asso, tra Crete e Val d’Orcia).