L'Italia non è solo una penisola da attraversare con lo sguardo rivolto al paesaggio che scorre dal finestrino. È una costellazione di storie, un arcipelago di voci narranti che hanno trasformato strade, piazze e vicoli in pagine di romanzo. Da questa intuizione nasce un progetto affascinante: un Atlante che intreccia letteratura e geografia, invitando il lettore a diventare viaggiatore e il viaggiatore a farsi lettore.
Venticinque scrittori, Venticinque Itinerari
Il nuovo volume della collana Touring Fuoricampo raccoglie 25 autrici e autori della narrativa italiana, trasformandole in veri e propri itinerari da percorrere.
Non si tratta di una semplice antologia commentata, ma di un invito a seguire le tracce che legano indissolubilmente la pagina scritta al territorio che l'ha ispirata. L'obiettivo è ambizioso quanto poetico: riscoprire i paesaggi attraverso la narrativa, collocarli nella trama storica e culturale del Paese, esplorarne le ambientazioni fino a cogliere quello che viene definito il "senso del luogo" – quella vibrazione sottile e profonda che solo la letteratura riesce a rivelare.
"Comprendere l'anima di un posto significa riconoscerne la profondità stratificata, decifrarne l'intreccio invisibile di significati ed emozioni", scrive nell'introduzione Alessandra Mastroleo, che ha curato il volume.

Il Novecento come grande affresco
Lo scenario temporale è il Novecento, il secolo in cui l'Italia ha imparato a riflettere su se stessa attraverso i propri mutamenti radicali: le guerre mondiali, la faticosa ricostruzione, l'esplosione del boom economico, la contestazione giovanile, l'arrivo di una modernità inquieta e contraddittoria. La narrativa ha registrato ogni trasformazione con una sensibilità insieme topografica e sentimentale, trasformando la realtà in linguaggio e il linguaggio in geografia.

Il volume offre tre sezioni, permettendo al lettore-viaggiatore di scegliere la fase storica che più lo affascina e di orientarsi secondo le proprie ispirazioni. Si passa dalla Catania ribelle di Goliarda Sapienza alla Napoli di Anna Maria Ortese – sospesa in un equilibrio precario tra miseria e incanto –, dalla Milano disincantata e caliginosa di Dino Buzzati fino alla Torino elegante e ironica immortalata da Fruttero e Lucentini. Un percorso attraverso città volubili e campagne rarefatte, mari abbaglianti e alture ritrose.
Un invito a confondere mappa e libro
Questo Atlante si propone dunque come un invito duplice: a leggere e a partire. A confondere deliberatamente la mappa geografica e il libro, le strade concrete e le parole che le descrivono. Non si tratta di quei viaggi frenetici in cui si spuntano meccanicamente le mete raggiunte, ma di percorsi in cui ci si sofferma ad ascoltare, a scorgere oltre le apparenze superficiali, a rivivere le suggestioni profonde di un libro che ci ha emozionato.
In un'epoca in cui il viaggio rischia spesso di ridursi a consumo rapido di immagini e selfie, questo Atlante propone un'alternativa preziosa: rallentare, sostare, ascoltare le voci che hanno abitato e raccontato i luoghi prima di noi. Perché ogni angolo d'Italia non è solo uno spazio da attraversare, ma un testo da decifrare, una storia da comprendere, un'emozione da condividere.

Atlante letterario
Luoghi Storie Paesaggi
- 240 pagine
- Nelle librerie a 28 euro
- Acquistalo scontato del 5% sul nostro store
- Iscriviti al Touring e lo sconto è del 20% su tutto il catalogo Tci