Qui sotto potrete sfogliare il numero di novembre 2022 (per farlo comodamente basta utilizzare la modalità a schermo intero) e leggere l'editoriale del direttore, Silvestro Serra.
NOVEMBRE 2022
In realtà il fenomeno del nomadismo contemporaneo chiamato turismo è strettamente connesso a tutto questo. Lo sottolinea il presidente Franco Iseppi nel suo editoriale nel numero di novembre di Touring. «Il turismo per sua natura è trasversale perché la sua prosperità è correlata al buon funzionamento del Paese nel suo complesso...».
Il futuro del nostro settore ha e avrà sempre più a che fare con il drammatico consumo di suolo, con il rovinoso dissesto idrogeologico, e in particolare con la fragilità delle aree interne del Paese spesso abbandonate a se stesse, e al tempo stesso, essendo gli italiani ormai pienamente connessi con l’universo Europa, con l’inevitabile e non più rimandabile sviluppo della competitività, della competenza e formazione, in particolare nel settore della ricettività e della concorrenza. A cominciare dalle concessioni balneari, e infine con i diritti stessi dei cittadini-viaggiatori. Dunque di turismo si può e si deve parlare essendo non solo un settore trainante della nostra economia ma anche un potente sviluppatore, acceleratore e facilitatore culturale «riconoscendo ad esso un alto valore sociale, culturale, ...nonché la conoscenza dei Paesi e delle culture del mondo, favorendo la reciproca comprensione fra i popoli» conclude Iseppi.
E allora questo numero di Touring apre al dialogo anche a contributi esterni all’associazione e dà voce a Carlo “Carlin” Petrini, fondatore di Slowfood che ricorda come il turismo deve essere sostenibile e lo è se rende il territorio felice. Il che vuol dire che deve soddisfare entrambi i partner, turisti e residenti delle aree visitate, senza stravolgerne costumi, tradizioni, ambiente. Quindi un fenomeno che deve governare i propri limiti e puntare sulla qualità.
Silvestro Serra