Sarà colpa (o merito?) della crisi, ma in questi ultimi tempi sono riemersi alcuni mestieri perduti. Mentre nella prima Rivoluzione industriale le campagne si svuotavano per riempire gli le città alla disperata ricerca di un lavoro, lo scompaginamento del  tessuto produttivo assestatosi nell’ultimo dopoguerra sta originando un fenomeno  opposto, magari minoritario, ma di crescente interesse: il ripopolamento delle zone montane, detto  anche "neoruralismo", con l’avviamento di attività legate alla tradizione:  allevamento e agricoltura. Ne abbiamo anche parlato sulla rivista Touring di settembre 2013. Ma anche l’artigianato di montagna, o il  settore dell’accoglienza stanno vedendo un ritorno, sia con forme legate  alla tradizione che con modalità creative e innovative.
Sembra che un ruolo fondametale in questi campi sia quello ricoperto dalle donne. E un convegno a Trento sabato 30 novembre, promosso dall'Accademia della montagna del Trentino prova a fare il punto della situazione.

Il convegno, che ha per titolo Donne e lavoro in montagna, creatività competenza innovazione tradizione si terrà dalle ore 9 alle 17, alla Sala del Consorzio dei Comuni, in via Torre Verde 23.
 
"Della montagna si ha talvolta un’idea astratta: la si pensa in termini folcloristici o retorici, si tende a idealizzarla o a considerarla un’opportunità di evasione" ha detto l'antropologo Annibale Salsa, Presidente del Comitato  Scientifico di Accademia della Montagna del Trentino. "In realtà dietro a questa  apparenza c’è ben altro: c’è la sfida di un territorio fragile sottoposto al rischio della marginalità. Una marginalità che è tale solo quando la montagna viene dimenticata, quando prevale la cultura della resa. Ma mai come in questo momento per le Alpi, per la Montagna, le condizioni di cambiamento ci sono tutte: la crisi economica, le nuove tecnologie, il ritorno al settore primario… per la Montagna è tempo di un nuovo Rinascimento."

L’iscrizione al  convegno è possibile attraverso il sito di Accademia della  Montagna, seguendo il percorso “Attività”, “Donne e lavoro in montagna”, “Modulo iscrizione”.