Numerose le iniziative previste sia nella capitale irlandese sia a Trieste, dove Joyce visse diversi anni e concepì i primi capitoli del romanzo. Ecco le principali in entrambe le città.
A Trieste, innanzitutto, giovedì 16 è prevista una messa in scena integrale dell'Ulisse: una maratona di eventi che si terranno negli orari indicati da Joyce per ciascun episodio dell’Ulisse - dalle 8 del mattino alle 3 di notte - in 15 diversi luoghi del centro cittadino scelti per affinità e somiglianza alle originarie ambientazioni dublinesi. Si inizia alle ore 8 con "la colazione" amata da Leopold Bloom protagonista dell’Ulisse, che il pubblico potrà consumare assieme agli attori che metteranno in scena l'episodio presso l'antico faro "La Lanterna", simulacro della Torre Martello di Sandycove del romanzo, che, nelle giornate del Bloomsday, sarà illuminato nottetempo da una luce verde Irlanda così come la statua dello scrittore sul Canal Grande vicino a Piazza del Ponterosso.
Tra le tante scene, da segnalare l’episodio Nausicaa, alle ore 20, ambientato nella spiaggia triestina più famosa, quella del "Pedocin", dove si terrà l'incontro di Ulisse/Leopold Bloom, interpretato da Sergio Rubini, e Nausicaa/Gerty McDowell portata in scena da Maria Grazia Plos, e ancora il capitolo Circe con uno spettacolo di danza alle 23 presso la Scala di Piazza Cornelia Romana e il Teatro dei Fabbri, fino all’ultimo episodio Penelope con un monologo affidato a Diana Höbel e ai pennelli elettronici di Cosimo Miorelli, alle 2 di notte presso l’auditorium del Museo Revoltella.
Il festival prosegue fino a domenica 19 giugno con tanti appuntamenti: itinerari tra i luoghi di Joyce e della letteratura, appuntamenti enogastronomici, presentazioni di libri, documentari, conferenze. Fra questi, il nuovo spettacolo di Mauro Covacich, un monologo/lezione dedicato a Joyce in replica anche il 18 e il 19 giugno alla stessa ora. Nella stessa giornata di venerdì, sempre al Politeama Rossetti, andrà in scena alle 21 Joyce, il piano-recital di Morgan, con la collaborazione del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, che porterà il flusso di coscienza dalle parole dello scrittore alle note del suo pianoforte. Sabato 18 giugno, alle ore 21:00 presso la Sala Luttazzi sarà la volta di Moni Ovadia che con l’attrice Sara Alzetta, porterà in scena oh disse ah, cinquanta minuti di concentrato joyciano distillato dalle pagine dell'Ulisse dal suo traduttore Enrico Terrinoni.
Inoltre, fino a gennaio 2023 sono disponibili speciali itinerari a piedi sulle tracce di James Joyce nei vari luoghi che era solito frequentare in città, organizzati da PromoTurismoFVG. Tutte le visite sono in partenza dall’infopoint di PromoTurismoFVG di Piazza Unità d’Italia 4/b al costo di 12 euro e gratuità con FVGcard, la discovery card del Friuli Venezia Giulia (per maggiori informazioni scrivere a info.trieste@promoturismo.fvg.it o chiamare allo 040 3478312). Anche il Museo Joyce offre visite guidate previa prenotazione nelle giornate e negli orari di apertura indicati sul sito.
Il programma completo del Bloomsday a Trieste è disponibile su www.museojoycetrieste.it.
A DUBLINO
Dall'11 al 16 giugno Dublino sarà un vivace e divertito laboratorio culturale a cielo aperto e offrirà un’occasione in più per farsi un weekend lungo a Dublino. Adottando, magari, perché no, l’usanza di agghindarsi in stile edoardiano, come fanno ogni anno i fan del celebre scrittore. L’edizione 2022 del Bloomsday presenta una vasta gamma di eventi, con letture, concerti, tour, pezzi di teatro, conferenze, rappresentazioni artistiche ed eventi gastronomici.