
Lo documenta la VII edizione Rapporto Nazionale sul Turismo in Libertà in Camper e in Caravan. Dopo 24 mesi tutti in positivo, il 2017 si è infatti dimostrato un anno segnato da un vero e proprio exploit nella produzione di camper (+43% rispetto al 2016), passata da 15.143 unità nel 2016 a ben 21.712 unità prodotte nello scorso anno. Altrettanto positive le notizie sul fronte delle immatricolazioni, cresciute del 20 per cento fino a 5099 unità. Impennata anche per le esportazioni di camper passate da 12.912 unità nel 2016 a 18.414 nel 2017, a testimoniare l’eccellenza creativa e qualitativa dei prodotti made in Italy. Che vale, ed è un risultato da non sottovalutare, oltre settemila posti di lavoro, per un fatturato complessivo superiore a un miliardo di euro.

L’entusiasmo degli italiani per la vacanza en plein air è in linea coi dati del resto del continente: in Europa nel 2017 sono stati immatricolati oltre 110mila camper con un incremento del 14,8 per cento; trend in crescita anche per le caravan con 73.500 unità (+8,5 per cento rispetto al 2016). E il primo trimestre 2018 ha fatto registrare un ulteriore crescita del 19 per cento, con Germania, Francia e Gran Bretagna in testa alla classifica.
