Con l'Acquario, il Bigo è l'ascensore panoramico che è diventato il simbolo della rinascita del Porto Antico di Genova. E, di fatto, della riappropriazione da parte della città sia del centro storico sia del waterfront, da sempre congelato nel ruolo di spazio di accosto e deposito dello scalo marittimo. Un'operazione di grande respiro, pilotata da Renzo Piano che nel 1992 si è dimostrata un grande successo.
LA CABINA NON RUOTA PIÙ
Il passare del tempo, però, è impietosamente corrosivo: ne sa qualcosa chi a Parigi, ogni sette anni, deve impiegare oltre 50 tonnellate di vernice per dare una “rinfrescata” alla torre Eiffel. Il Bigo non fa eccezione: dopo 23 anni di servizio ha il fiato corto. Certo, la cabina panoramica continua a salire e scendere fino a 40 metri d'altezza. Ma il meccanismo che la fa girare su se stessa è fuori uso da tempo. Per non parlare della mancanza dell'aria condizionata, difetto che fin dal primo giorno fa sì che in estate la cabina si trasformi in una “sauna a movimento verticale” come annota salacemente un visitatore nella sua recensione in rete.
RECENSIONI IMPIETOSE
È vero che il costo del biglietto, 4 euro, non è astronomico, ma il gradimento del pubblico per l'ascensore (semi)panoramico è in netto calo. Su TripAdvisor è scivolato al numero 108 su 200 “cose da fare” a Genova. E i commenti delusi dei turisti non mancano. Su 299 recensioni presenti, 65 appartengono alla categoria “scarso” e “pessimo”; anche gran parte di chi non lesina le stelle ammette di averlo utilizzato soltanto perché il biglietto era compreso nel pacchetto turistico per la visita dell'Acquario.
UN PROGETTO DA MEZZO MILIONE
I rimedi? La società Porto Antico proprietaria del Bigo ammette che la situazione non è rosea. Giusto per fare un esempio, il sistema che fa ruotare la cabina è fuori uso irrimediabilmente perché non si trovano più sul mercato le schede elettroniche per il sistema di controllo computerizzato. Nel 1992 era avanguardia tecnologica, oggi è modernariato. C'è solo da sperare, quindi, che nelle prossime settimane sia approvato il progetto di riqualificazione del Bigo: 500mila euro per una revisione radicale dell'impianto, così da riportarlo al suo ruolo di faro turistico per la nuova Genova.