Correva l’anno 2011 e il quotidiano Linkiesta titolava "I treni notturni vanno aboliti, lo Stato punti su low-cost e alta velocità» sottolineando come «la perdita per passeggero supera il prezzo medio del biglietto aereo e lo Stato guadagnerebbe regalando il volo". Negli stessi mesi Marco Ponti, docente del Politecnico di Milano, conti alla mano teorizzava la chiusura al traffico passeggeri della dorsale ferroviaria adriatica: "Sarebbero più economici e funzionali dei bus a orari cadenzati". Ecco perché fa notizia che, nel 2023, oltre due milioni di passeggeri abbiano scelto di viaggiare sui treni notte di Trenitalia. Servizi definiti dall’amministratore delegato della società "mezzi strategici per ridisegnare il concetto di mobilità in un’ottica di sostenibilità, intermodalità e competitività".


La livrea dei convogli notturni di Trenitalia - foto Trenitalia
 

Un trend positivo cui corrispondono pure nuovi investimenti: grazie ai fondi del PNRR è infatti in corso il rinnovo di 70 carrozze letto e cuccetta destinate a offrire dal 2026 nuovi collegamenti tra l’Italia settentrionale e la Sicilia. A oggi sono 28 i collegamenti Intercity Notte e EuroNight per viaggiare con i treni notturni in Italia e in Europa: se tra le destinazioni di montagna italiane più richieste a Trenitalia c’è San Candido, in Trentino-Alto Adige, raggiungibile nei weekend partendo da Roma, la rotta più battuta resta quella Nord-Sud con destinazione Lecce, Reggio Calabria, Palermo e Siracusa partendo da Torino, Roma e Milano.


Una cabina Deluxe con bagno dell'Intercity Notte - foto Trenitalia
 

In Europa, grazie alla collaborazione con le ferrovie austriache ÖBB, oggi le uniche destinazioni possibili dei convogli Euronight sono Vienna e Monaco di Baviera: due collegamenti partono da Roma con fermate intermedie a Firenze e Bologna e altri due da La Spezia, con fermate intermedie a Genova, Milano e Verona. La novità più recente, in campo italiano, è l’Espresso Cadore, primo vagito della nuova società FS Treni Turistici Italiani, che fino a fine febbraio offre un collegamento notturno con cena e colazione incluse tra Roma e Calalzo, integrato poi fino a Cortina d’Ampezzo da un servizio di bus navetta.


Un convoglio Intercity Notte - foto Trenitalia
 

LE INCOGNITE DI UN SUCCESSO DURATURO
Ma, come usa dire, “è vera gloria?”. Perché il timore di un revival di corto respiro dei servizi notturni è sempre in agguato. Il primo discriminante è il prezzo: è vero che la sostenibilità ambientale del treno è 10 volte migliore di quella dell’aereo, ma 580 euro per viaggiare in due in cabina senza servizi da Roma a Cortina con l’Espresso Cadore, impiegando pure 11 ore, non sono alla portata di tutti. Ecco perché il collegamento più gettonato dal pubblico è quello sulla dorsale Nord-Sud. La cabina doppia sul Milano-Palermo costa 150 euro (prenotando con due mesi di anticipo), nonostante le 20 ore e più di percorrenza. Un servizio a lunga percorrenza che ha raccolto pure il plauso del celebre travel writer specializzato in treni The man in Seat Sixty-One, la cui cronaca del traghettamento del convoglio sullo Stretto, la scorsa estate, ha spopolato sul web.


I treni notturni italiani visti da un travel blogger straniero

Protagonisti della rivoluzione treni notturni non sono infatti viaggiatori business dai portafogli gonfi e con il rimborso a piè di lista, in via di sparizione peraltro pure sugli aerei, ma – come ha documentato una recente inchiesta di Le Mondeuna nuova generazione di “nomadi urbani” dai frequenti spostamenti ai quattro capi d’Europa, mescolando lavoro e relax, spesso in coppia o piccoli gruppi. Viaggiatori responsabili che evitano il più possibile l’aereo per il suo devastante impatto ambientale. E per farlo attingono a un ecosistema di media online, agenzie, aggregatori di servizi, influencer che ha dato nuova linfa al treno, diurno e notturno. Un nuovo pubblico ben rappresentato, su scala continentale, dai 30mila Pass Francia-Germania celebrativi dei 60 anni di cooperazione comune tra i due Paesi, “bruciati” la scorsa estate nel giro di poche ore: consentivano ai giovani tra 18 e 27 anni di viaggiare in treno gratis per una settimana purché la corsa varcasse il confine franco-tedesco.


Un nuovo convoglio NightJet delle ferrovie austriache - foto ÖBB
 
LE FERROVIE AUSTRIACHE INVESTONO SUL MERCATO ITALIANO
Proprio a questa nuova fetta di clientela sono indirizzati gli investimenti milionari in treni letto avviati nel 2018 dalle ferrovie austriache ÖBB: 33 nuovi convogli NightJet da sette vetture ciascuno destinati a offrire un servizio all’altezza dei tempi attraverso tutta Europa. E il recente debutto del Parigi-Vienna ha raccolto il plauso del pubblico in termini comfort come dal punto di vista del prezzo: si parte dalla Gare de l’Est alle 19.12 per arrivare nella capitale austriaca alle 10.13 al costo di 70 euro in posto cuccetta che possono crescere fino a 494 per due persone in cabina con servizi privati. Pochi euro in più pure per il Berlino-Parigi, che in realtà impiega un paio d’ore di meno.


Il notturno Parigi-Vienna in partenza alla Gare de l'Est - foto SNCF

Per le prossime estati corre voce che sarà proprio l’Italia la destinazione nel mirino delle ferrovie austriache, facendo anche leva sulla modernità delle nuove vetture che entreranno in servizio, affiancando alle cabine con doccia e wc anche sistemazioni in cuccette singole molto simili a quelle offerte ai capsule hotel presenti in molti aeroporti: spazi ridotti, ma privacy totale e garanzia di arrivare riposati a destinazione. Perché, alla fine, se i prezzi restano ragionevoli (magari prenotando con un paio di mesi d’anticipo) sarà di certo la qualità del servizio, dal wifi a bordo alle prese per computer e cellulari, al servizio di ristorazione, il fattore chiave per il futuro dei treni notturni. E per noi italiani, i treni austriaci potrebbero essere l’occasione per raggiungere a basso impatto ambientale le grandi città europee, evitando pure la corvée dei voli low cost.


Una cuccetta privata sui nuovi NightJet - foto ÖBB

INFORMAZIONI
Intercity Notte di Trenitalia: trenitalia.com
Euro Night per Austria e Germania: trenitalia.com/it/intercity-e-internazionali
NightJet delle ferrovie austriache: nightjet.com