Si calcola che nelle famiglie italiane ci siano circa 10 milioni di cani, e quando arriva l’estate il desiderio e la speranza è quella di passare le ferie insieme ai nostri amici a quattro zampe. Per fortuna, le strutture organizzate per accoglierli sono sempre più numerose e fra queste spiccano i campeggi. Per esempio su Pitchup.com, l’unica piattaforma di instant booking per i campeggi in Italia, presente in tutto il mondo in oltre 65 Paesi, il 93% dei campeggi è dog friendly. Un numero in linea con i Paesi più evoluti in questo senso, come Stati Uniti (98%), Francia (94%) e Spagna (91%).
Prima di andare in vacanza con il nostro cane, però, ci sono alcuni accorgimenti da prendere e alcune regole da seguire. Ecco quindi i consigli della veterinaria Stefania Uccheddu sulle dieci cose da fare per andare in vacanza con il nostro cane, non solo in campeggio.
1. La preparazione del viaggio con il cane inizia molto prima della partenza. In base al mezzo di trasporto prescelto occorre valutare se il nostro cane vi è abituato.  Se sì, non ci sono problemi. In caso contrario è meglio testare con brevi percorsi se il nostro amico a quattro zampe in macchina si sente a suo agio oppure se soffre di ansia o di nausea. In questi ultimi casi è consigliabile richiedere al proprio veterinario il medicinale più adatto.
2. Sempre prima di partire non dimentichiamo di chiedere al nostro veterinario di fiducia un certificato di buona salute (possiamo approfittarne per un check-up del nostro amico a quattro zampe) che dovremo portare con noi insieme al libretto sanitario. Il cane deve essere ovviamente dotato di microchip come previsto dalla legge.
3. Se andiamo all’estero ci servirà inoltre il passaporto del cane (da richiedere all’ASL locale) e sarà necessario fargli somministrare l’antirabbica almeno 20 giorni prima della partenza perché è obbligatoria in quasi tutti i Paesi.
4. Cerchiamo il numero di un veterinario a destinazione, per qualsiasi evenienza, oppure chiediamo al nostro veterinario se conosce un bravo collega.
 
5. Informarsi in anticipo se possono esserci pericoli per il nostro amico a quattro zampe nel luogo in cui passeremo le vacanze. Ad esempio, in Sardegna la filaria è molto diffusa per cui è necessario sottoporre l’animale a una profilassi prima di partire. Nel Sud Italia ci sono i pappataci, le campagne sono spesso infestate dalle zecche, quindi è importante proteggere il nostro peloso nel modo più efficace. In montagna ci sono le vipere, quindi stiamo attenti a dove mettiamo i piedi ma anche a dove mette le zampe il nostro cucciolo; teniamo inoltre a portata di mano il numero di telefono del veterinario e del centro anti-veleni.
    
6. Durante il viaggio in auto: per la sicurezza del cane e dei viaggiatori è indispensabile che il cane viaggi nel proprio trasportino oppure legato con l’apposita cintura di sicurezza in vendita in quasi tutti i negozi per animali (obbligatori in Italia e all’estero). Lasciare il cane libero di muoversi in auto è pericoloso, può provocare incidenti e, se veniamo fermati per un controllo, la multa è assicurata!
7. Il viaggio in auto, sia breve sia di diverse ore, va suddiviso in tappe perché il cane ha bisogno di scendere dalla macchina spesso per bere, sgranchirsi le gambe e fare i suoi bisogni.
8. Cerchiamo di viaggiare nelle ore più fresche. Il caldo è un problema anche per i cani! Teniamo sempre presente durante il viaggio e durante la vacanza che l’abitacolo dell’automobile, quando la lasciamo posteggiata, si surriscalda nel giro di pochissimi minuti. Quindi è vietatissimo lasciare il cane chiuso in auto, anche all’ombra e anche per pochi minuti. Questo vale anche per le tende e per le roulotte: quindi massima attenzione.
9. Ad alcune persone gli animali danno fastidio o fanno paura, teniamolo sempre presente: è una forma di rispetto per gli altri. Quando vi accompagna in zone pubbliche, il vostro cane deve sempre avere la museruola ed essere tenuto con un guinzaglio non più lungo di un metro e mezzo. Se il nostro cane è abituato a stare con persone sconosciute e se normalmente va d’accordo con gli altri cani, possiamo stare tranquilli, altrimenti stiamo sempre attenti che non arrechi danno ad altre persone o ad altri cani e che non si trovi a disagio lui stesso.
10. Quando andiamo in spiaggia, teniamo il cane all’ombra e ricordiamoci di bagnarlo e di dargli da bere spesso.
In montagna, portiamo sempre scorte di acqua durante le escursioni e teniamo conto della rarefazione dell’ossigeno che ovviamente ha effetti non solo su di noi ma anche sul nostro cane.
Prudenza e attenzione renderanno le vostre e le sue vacanze migliori.