Il lusso sposa l’ambiente. È il motto scelto da Lexus, marchio automobilistico d’elite del gruppo Toyota, per annunciare che entro i prossimi due anni (il Model Year 2013 per la precisione), proporrà per la propria gamma esclusivamente la propulsione ibrida. Già oggi, in realtà, tre modelli dei sei presenti nel listino Lexus dispongono di una versione che associa il motore a benzina con un sofisticato sistema di motori elettrici. Versioni premiate dal pubblico italiano che, nel 2009, ha fatto crescere fino all’80% la percentuale di questi mezzi ibridi sul totale delle Lexus vendute.
Auto dai listini non alla portata di tutti, visto che la più economica delle ibride Lexus (il suv Rx 450h) ha un prezzo di partenza a cavallo dei 60mila euro. Ma dall’impatto ambientale effettivamente contenuto, se si considera che la medesima Rx 450h con 299 cv sotto il cofano e 2200 chili di peso a vuoto emette 148 g/km di CO2; contro i 155 g/km che fa registrare – giusto per dare una misura – una Fiat Panda 4x4 (60 cv per 980 chili).
L’esclusività, peraltro, è un tratto caratteristico di un marchio come Lexus che non si ferma a “vendere un prodotto”, ma offre al cliente un servizio imperniato su criteri d’eccellenza che l’hanno portato a mettere a punto un sistema di assistenza “totale”. Sia per la manutenzione ordinaria sia per interventi straordinari (guai a chi si permetta di parlare di guasti!) è infatti previsto che – gratuitamente – la vettura sia prelevata a domicilio del cliente (entro un raggio di 400 chilometri dall’officina, per essere precisi) cui viene lasciata a disposizione un’auto equivalente col pieno di carburante fino al momento in cui non venga restituito il mezzo in piena efficienza…
La buona notizia, oltre che per l’ambiente anche per chi ha portafogli che impallidiscono davanti agli attuali listini dei modelli Lexus, è che dal prossimo ottobre sarà in pre-vendita la Ct 200h, primo modello compatto del marchio – confrontabile per dimensioni e prestazioni con un’Alfa Romeo Giulietta o una Audi A3 – che costituirà pure il primo caso di vettura “full hybrid” in questo segmento di mercato.
Disponibile dai primi mesi del 2011, la nuova compatta Lexus è una cinque porte che associa un motore a benzina 1.8 di cilindrata con la propulsione elettrica alimentata da batterie nichel-metallo-idruro grazie all’utilizzo di una trasmissione a variazione continua a controllo elettronico simile, nei fatti, a quella già utilizzata dalla Toyota Prius. Una vettura che farà discutere sia per il design esterno, decisamente in controtendenza rispetto alle concorrenti, sia per la cura dell’abitacolo e la qualità del comfort a bordo. Senza dimenticare la scelta – al momento non emendabile a detta di Lexus – della motorizzazione ibrida come unica proposta di propulsore. Con l’obiettivo di contenere le emissioni di CO2 e di NOx, oltre ai consumi specifici, entro valori che nessun altro mezzo sul mercato è in grado di offrire.