Alloggiare low cost a Barcellona non è certo una novità: la capitale catalana ha costruito gran parte del suo ruolo di protagonista nel mondo del turismo grazie ai prezzi abbordabili e al rapporto qualità/prezzo. Ciò non toglie che la neonata catena di alloggi Whotells apra spazi finora inesplorati.
Perché alloggi e non hotel? Perché si tratta di tre palazzi di abitazione, posti in punti strategici della città, completamente ristrutturati e organizzati in modo da mettere a disposizione unità abitative che comprendono fino a tre camere da letto e ospitano fino a sei persone. Non sono peraltro residence, visto che si può tranquillamente prenotare anche una sola notte.
I quartieri di Barcellona scelti da Whotells fanno gola a ogni turista un po’ attento: sono Raval (calle Joaquim Costa 28), Eixample (ronda San Antoni 12) e Barceloneta (calle Andrea Doria 51). L’allestimento complessivo è più che ragionevole, dato che sono previsti aria condizionata e riscaldamento centrale, ascensore, WiFi, cassaforte, televisore satellitare a 42 canali con lettore di dvd, angolo cucina completo di ogni elettrodomestico.
Il valore aggiunto di Whotells è comunque in due piccoli, quanto significativi dettagli. Il primo è il fornitore degli arredamenti dei tre edifici, la celebrata icona del design minimalista Muji. Il secondo è nel prezzo che, pur considerando l’abbordabilità di Barcellona, è difficile non classificare come ragionevole.
A titolo d’esempio, per il prossimo finesettimana del 5-8 dicembre, un appartamento da cinque posti letto costa, tutto compreso, 182 euro per notte e quello con tre posti letto 123 euro; un’idea da non sottovalutare per trascorrere qualche giorno di vacanza con la famiglia (ed eventuali animali, basta avvertire all’atto della prenotazione!).