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Tutti conosciamo Monopoli e Risiko per averli giocati o visti giocare da bambini, ma pochi sanno che il mercato dei giochi da tavolo in Italia è più vivo e vivace che mai. Ogni anno escono infatti circa 800 nuovi titoli che spaziano dai giochi da tavolo a quelli di carte, dalle miniature ai giochi di ruolo.
Ciò che distingue i giochi più recenti da quelli della generazione dei boomer sono la velocità (le partite di rado durano più di 60 minuti), la semplicità (le regole sono di immediata comprensione) e l'inclusività (non c’è eliminazione, tutti i giocatori proseguono fino alla fine della partita).
Fra i titoli più apprezzati di nuova generazione ci sono Dixit, Ticket to Ride, Dobble, Puerto Rico, Disney Villainous, Carcassonne, I coloni di Catan, Bang!. Assieme alle ultime novità e a centinaia di altri titoli, questi giochi saranno tutti protagonisti a Play, Festival del Gioco, ospitato a ModenaFiere dal 20 al 22 maggio 2022, un appuntamento diventato ormai centrale per curiosi e appassionati, come riassumono anche i numeri: 18mila metri quadrati di padiglioni, 2.500 tavoli per giocare, 7.000 sedie, più di 150 espositori, 60 associazioni coinvolte, una cinquantina di ospiti, incontri e convegni sul ruolo del gioco nella nostra vita.
Oltre a provare moltissimi giochi sarà possibile acquistare novità e classici, anche presso i convenienti outlet di alcuni editori. E non manca un padiglione con titoli e spazi dedicati espressamente ai più piccoli.
"I board game offrono uno stimolo in più a incontrarsi di persona, ad aggregarsi, in tempi in cui tutto si fa online; ma soprattutto stimolano la fantasia, la creatività e rilassano la mente, impegnandola: si è così concentrati che la tensione si allenta. Inoltre sono economici, costano intorno ai 30-40 euro, come una cena fuori, solo che non si esauriscono in una serata. C'è poi la competizione e un sano rispetto delle regole: è rarissimo vedere qualcuno barare" - spiega Andrea Ligabue, direttore artistico di Play.
Oltre ai gamers, Play ospita chi i giochi li inventa, li realizza e li distribuisce, e anche chi ci lavora negli ambiti disciplinari più vari. A conferma del ruolo fondamentale del gioco nei processi di apprendimento e studio, quest'anno Play conta sulla collaborazione di alcuni dei più importanti enti di ricerca italiani che saranno presenti con le loro proposte: l'Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e l'Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale di Trieste.
Per informazioni, 2022.play-modena.it
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