Da una parte alcune procedure diventano più semplici, dall'altra aumentano i controlli. Per l'ingresso negli Stati Uniti sono cambiate alcune regole che è utile sapere prima di prenotare un volo. Non è conseguenza dell'elezione di Donald Trump quanto piuttosto di un intensificarsi delle norme di sicurezza dopo gli attentati in Europa di Parigi e Bruxelles.

I CONTROLLI NEGLI AEROPORTI ITALIANI
La buona notizia è che gli aeroporti italiani di Malpensa e Fiumicino sono statI selezionati tra gli 11 scali nel mondo idonei a effettuare le operazioni di controllo cosiddette “pre clearance”.

In sintesi, chi vola negli Usa effettua i controlli dell'immigrazione già prima di decollare e considerate le interminabili code dei principali aeroporti americani è un bel vantaggio. Non si rischia così nemmeno, in caso di problemi, di fare un doppio volo a vuoto.

VIAGGI NEI PAESI PERICOLOSI
Il rovescio della medaglia è che si sono strette le maglie dei controlli per chi ha viaggiato dopo il 2011 in alcuni Paesi considerati pericolosi dagli Stati Uniti. Abitualmente per viaggiare a scopo di turismo negli Usa basta compilare on line il modulo Esta e pagare 14 dollari con carta di credito.

Ora chi ha visitato, come molti nostri soci, dopo il 1° marzo 2011, l'Iran (ma anche Iraq, Sudan e Siria) deve richiedere prima di partire il visto presso il consolato o l'ambasciata americana in Italia al costo di 160 dollari e poi passare anche attraverso un colloquio personale. Ci sono delle deroghe ovviamente per chi ha viaggiato in quei Paesi per conto di organizzazioni internazionali, governi, Organizzazioni non governative, giornalisti e per persone che in quei Paesi vanno per affari.

INFORMAZIONI
Ufficio Esta in Italia: tel. 06.46742550; http://travel.state.govhttps://esta.cbp.dhs.gov/esta.