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L’occasione per scoprire quella i carioca senza modestia chiamano «a Cidade Maravilhosa», una delle città più belle del mondo, quanto meno per clima, posizione geografica e atmosfera. Poi certo ci sono tutte quelle cose di Rio che non possono certo passare inosservate, dal traffico folle alla confusione generale, dalla disparità sociale diffusa alla criminalità abbondante fino, non ultima, la peggior crisi economica dagli anni Trenta. Ad ogni modo: andateci e decidete voi se è la vostra città ideale. Di certo per due settimane abbondanti Rio, la prima città del Sud America a ospitare le Olimpiadi, sarà il centro del mondo e proverà a far dimenticare quel che non funziona. Per due settimana sarà «toda joia, toda beleza».
Quasi 11mila gli atleti iscritti, da 206 Paesi, tra cui sotto la bandiera a cinque cerchi gli “atleti olimpici rifugiati” e quelli “indipendenti”. La comitiva più numerosa sarà quella statunitense, 555 iscritti, la più piccola Tuvalu, che si presenta con un solo atleta, così come Afghanistan, Kiribati e il sultanato del Brunei. Quasi 300 gli atleti italiani. Oltre sei milioni i biglietti per assistere alle diverse competizioni. Se ne trovano ancora, visto che è stato venduto solo l’80 per cento dei tagliandi. Non solo per le discipline minori, ma anche per l’ambitissima finale dei 100 metri piani.
A Rio de Janeiro gli impianti sono stati concentrati in quattro zone, alcune piuttosto centrali come Maracanã (nella foto sotto) e Copacabana, altri più periferiche, come Barra da Tijuca nella zona Ovest della città, sempre in riva all’Atlantico, dove sul terreno che ospitava l’autodromo cittadino è stato costruito anche il villaggio olimpico e il parco Olimpico. Più defilata, a nord, la zona di Deodoro, dove sono stati allestiti alcuni impianti temporanei per sport non certo amati dai brasiliani, come l'hockey su prato.
Mentre le gare di canoa si terranno nella laguna Rodrigo de Freitas (nella foto sotto), a un passo dalle spiagge di Ipanema, e quelle di triathlon e quelle di nuoto in mare aperto intorno al forte di Copacabana. Le gare di atletica, di norma tra le più seguite delle Olimpiadi, si terranno allo stadio Engenhão, normalmente lo stadio che normalmente ospita le partire del Botafogo, una delle tante squadre di Rio de Janeiro.