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Fabbriche, laboratori, centri di ricerca, musei aziendali: sono 50 distribuiti far Nord e Centro Italia le aziende aperte al pubblico per visite guidate gratuite domenica 25 novembre, per l’edizione 2018 dell’Open Factory, manifestazione promossa da ItalyPost. Sono attesi oltre 15mila visitatori faranno le visite nelle aziende dove si produce il meglio del Made in Italy: musei aziendali e stabilimenti di grandi brand come Perugina, Lavazza e Acqua Panna, aziende leader del design come Lago o Ratti, ma soprattutto decine di imprese manifatturiere sconosciuti che hanno saputo attirare la curiosità del grande pubblico.
Secondo l’economista Stefano Micelli, docente all’Università Ca’ Foscari Venezia che ha ispirato Open Factory fin dalle prime edizioni, «è la cultura manifatturiera italiana, capace di mixare personalizzazione del prodotto e tecnologia che rende appetibile al consumatore globale i prodotti del Made in Italy». Alcune aziende hanno già il tutto esaurito e altre stiano facendo sforzi organizzativi per ampliare i turni di visita è segno evidente di un interesse crescente del pubblico a comprendere il processo produttivo.
«A Maniago, un paesino sperduto della provincia di Pordenone – racconta Antonio Maconi, il curatore della manifestazione – ci sono già quasi mille persone registrate per andare a vedere gli ingranaggi di Siap, un’azienda del gruppo Carraro. A centinaia si sono già prenotati per andare a visitare Dallara a Parma, Lem nell’aretino, i laboratori dove si progetta la cybersecurity di VEM a Modena o gli impianti Eni a San Donato Milanese o Snam a Sergnano (Cremona)”.
«A Maniago, un paesino sperduto della provincia di Pordenone – racconta Antonio Maconi, il curatore della manifestazione – ci sono già quasi mille persone registrate per andare a vedere gli ingranaggi di Siap, un’azienda del gruppo Carraro. A centinaia si sono già prenotati per andare a visitare Dallara a Parma, Lem nell’aretino, i laboratori dove si progetta la cybersecurity di VEM a Modena o gli impianti Eni a San Donato Milanese o Snam a Sergnano (Cremona)”.
La varietà delle aziende che apriranno le loro porte darà modo ai visitatori di avere solo l’imbarazzo della scelta. Ad aprire saranno diverse tipologie di imprese: al Porto di Venezia saranno quattro le imprese – all’Autorità Portuale si affiancheranno Multi Service, VTP-Venezia Terminal Passeggeri e Venezia Heritage Tower – che racconteranno le proprie produzioni e il loro rapporto con la logistica portuale. Parteciperanno a Open Factory anche imprese metalmeccaniche come Galdi di Treviso o mG miniGears di Padova, uno dei principali produttori al mondo di componenti di precisione e ingranaggi complessi; Imperiale Group di Mirandola (Modena) guiderà i visitatori nel cuore della “terra dei motori” emiliana, illustrando tecnologie costruttive all’avanguardia nel settore del design automobilistico. Sono tre gli aeroporti che parteciperanno all’Open Factory 2018: al Marco Polo di Venezia Marco Polo si affiancheranno anche gli aeroporti “Antonio Canova” di Treviso e Valerio Catullo di Verona.
A Settimo Milanese, Grc Parfum guiderà i visitatori in itinerari olfattivi alla scoperta della creazione dei profumi. A Torino, il gruppo CNH Industrial aprirà l’Industrial Village, uno spazio di 74mila mq che un tempo ospitava l’officina per la revisione finale dei veicoli FIAT e ora è uno dei più importanti musei di veicoli industriali in Italia. A Treviso Antrax IT porterà alla scoperta del “design del calore” con i termoarredi firmati da Matteo Thun, Daniel Libeskind, Marc Sadler, tra gli altri.
Tra le aziende Champion, The Bridge Bio condurrà il pubblico alla scoperta delle proprie bevande, dessert e creme bio e vegan, senza lattosio e senza colesterolo. In occasione del proprio 50° anniversario, Cartotecnica Postumia di Carmignano del Brenta aprirà i propri impianti di progettazione, stampa e fabbricazione di imballaggi in carta per alimenti e shopper per il settore retail; i più piccoli saranno invece i protagonisti da Primo (Morocolor) dove si scoprirà il processo di creazione della tempera, dell’acquerello e del colore stesso.
Sul sito della manifestazione (www.open-factory.it) è possibile scoprire tutte le Open Factory e il programma di ciascuna azienda protagonista. Tutti possono partecipare a Open Factory, dalle famiglie con bambini ai giovani studenti interessati ad approfondire la loro conoscenza sulle aziende. Tutti gli eventi sono a ingresso libero: è solamente richiesta, per ragioni organizzative, la prenotazione alle visite e agli eventi di proprio interesse sul sito.
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