Oggi, 15 aprile, alle 18.30 si inaugura a Firenze il restauro architettonico del Tempio Monumentale Ebraico della città, in piazza Massimo D'Azeglio. L'intervento sulla sinagoga (all'interno come all'esterno), sul giardino e sull'apparato decorativo, iniziato nel 1995, si è concluso quest'anno. Il monumento è stato inoltre dotato di un impianto di illuminazione pubblica destinato a cambiare il panorama notturno del capoluogo toscano.
La sinagoga, in stile moresco, fu costruita tra il 1874 e il 1882 su progetto di Marco Treves, coadiuvato dagli architetti Mariano Falcini e Vincenzo Micheli. Imponente la spesa di costruzione per l'epoca: un milione di lire. L'edificio è in travertino bianco, a pianta centrale, con cupola mediana e torri laterali con cupolette in facciata.
La cerimonia di inaugurazione, aperta da Daniela Misul presidente della Comunità Ebraica di Firenze e da Joseph Levi rabbino capo di Firenze, avrà i suoi momenti chiave nell'esecuzione da parte del maestro Franco Meoli di brani per organo di Mario Castelnuovo Tedesco, ebreo fiorentino di grande fama che li compose appositamente per il Tempio di Firenze durante l'esilio dalle leggi razziali negli Stati Uniti; saranno inoltre proiettate immagini del Tempio, prima, durante e dopo il restauro. La presentazione della parte musicale sarà di Livia Mazzanti, studiosa del compositore e organista di fama.
L'evento si concluderà con l'inaugurazione, da parte del sindaco di Firenze Matteo Renzi, del nuovo impianto d'illuminazione pubblica del monumento, realizzato n collaborazione con l'Opera del Tempio Ebraico di Firenze. Il restauro è stato realizzato grazie alla contributo dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze e della Fondazione Monte dei Paschi di Siena.
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