In un anno come questo lo spirito del Natale non è esattamente dei migliori eppure Trento ha deciso di non rinunciare alla magia della stagione puntando su una serie di iniziative illuminate e illuminanti. E proprio le luminarie sono le protagoniste assolute. Tutti i luoghi più affascinanti della città brillano grazie ad allestimenti nuovi e originali come quello nel Giro del Sass, la passeggiata nel centro storico, dove sono i canti tradizionali di montagna trentini, con in testa “Quel mazzolin di fiori”, a decorare e illuminare le vie. Per scoprirle tutte sono previsti tour a piedi, gratuiti e a numero chiuso l'11 e il 18 dicembre. In piazza Duomo è impossibile rimanere indifferenti di fronte al grande albero di Natale addobbato con 24mila luci e alla sfera luminosa posizionata ai piedi della Torre Civica. È invece in piazza Lodron il maestoso presepe in legno realizzato dagli studenti delle scuole d'arte. Piazza S. Maria Maggiore è dedicata ai bambini con la classica casetta di Babbo Natale pronta a ricevere le letterine con i desideri. Anche qui le luci saranno protagoniste per celebrare i 40 anni dalla morte di Gianni Rodari tra poesie, filastrocche e favole. L'unico elemento che mancherà un po' a tutti è il celebre Mercatino di Natale che, abitualmente, è il cuore delle feste con quel profumo di vin brulé a scaldare i cuori e l'allegria degli espositori ad allietare lo shopping. Ma non tutto è perduto. È stata allestita infatti una vetrina virtuale dove fare acquisti dei prodotti di solito esposti (mercatinodinatale.tn.it). Non è esattamente la stessa cosa, ma così, ovunque ci si trovi, sarà possibile sostenere i piccoli artigiani locali e rendere il Natale un po' magico comunque. Informazioni su tutte le inziative si trovano sul sito discovertrento.it.