Quest'anno il tema dell’edizione - come sempre patrocinata dal Touring Club Italiano - è “Miti e tabù. Personaggi e opere iconiche tra idee e simboli”, con focus sull’Italia tra gli anni ’50 e ’80 del Novecento. In programma ben 35 eventi.
Villa Guarienti di Brenzone a Garda
I LUOGHI
Nel progetto, come dicevamo, Verona e il Veneto mantengono il centro della scena: il Teatro Romano di Verona sarà il luogo principale degli eventi – dal 15 al 21 giugno e dal 20 al 25 settembre – che poi si svilupperanno dalle sponde del lago a Garda, nella cinquecentesca Villa Guarienti di Brenzone, a Venezia, con appuntamenti anche in ville storiche in Valpolicella (Mosconi Bertani e Guerrieri Rizzardi a Negrar), al palladiano Teatro Olimpico di Vicenza (tre appuntamenti) e al Palazzo della Ragione di Padova.
Altri appuntamenti sul lago di Garda sono all’Isola e in luoghi storici dai rimandi poetici: le Grotte di Catullo a Sirmione e il Vittoriale dannunziano. Ma al patrimonio del Veneto si uniscono anche altri luoghi simbolo della tradizione storico-artistica italiana dal V secolo a.C. (il Tempio di Segesta, in Sicilia) alla seconda metà del Novecento (il Cretto di Burri a Gibellina, sempre in Sicilia), passando per città d’arte come Roma e Firenze e opere epocali come l’Ultima cena di Leonardo a Milano. Previsti eventi anche a Monterosso (Sp) ed Erice (Tp).
In particolare, per quanto riguarda gli appuntamenti al Teatro Romano di Verona a fine settembre:
- 21 settembre, ore 21.15, Teatro Romano di Verona: Federico Rampini parla di "Vecchi totem e nuovi tabù"
- 22 settembre, ore 21.15, Teatro Romano di Verona: Umberto Galimberti parla di "Nietzsche e il tramonto dell’Occidente"
- 23 settembre, ore 21.15, Teatro Romano di Verona: Vittorio Sgarbi parla di "Klimt e Schiele"
- 25 settembre, ore 18.30, Teatro Romano di Verona: Guia Soncini parla de "Miti, cliché, nevrosi nell’era dell’esibizionismo"
- 25 settembre, ore 21.15, Teatro Romano di Verona: Stefano Massini parla de "Amore e dopoguerra"
Tempio di Segesta
L’incontro d’apertura con Massimo Recalcati su Bibbia e psicoanalisi anticipa una serie di riflessioni sui miti fondativi della nostra identità proposte, in luoghi classici, da Umberto Galimberti, Massimo Cacciari e Igor Sibaldi a partire da tragedia, epica e filosofia greca fino a Nietzsche, Freud e Musil. Personaggio dell’edizione è Pasolini, a cent’anni dalla nascita: a lui sono dedicati alcuni appuntamenti, primi annunciati quelli con Carlo Lucarelli e Dacia Maraini.
Con riferimento a miti e tabù verranno raccontati da Vittorio Sgarbi, Melania Mazzucco, Massimiliano Finazzer Flory e Giordano Bruno Guerri personalità e opere di grandi artisti come Klimt e Schiele, Balthus, Leonardo, Van Gogh. Sul periodo tra gli anni ’50 e ’80 Stefano Massini racconterà dell’amore nel dopoguerra coi suoi riferimenti cinematografici, Tullio Solenghi proporrà uno spettacolo su Woody Allen, Federico Buffa uno sul Mundial 82, Aldo Grasso una lectio su personaggi e miti televisivi, Morgan una lezione-concerto sui Beatles e il rock degli anni ’60, Marco Ongaro su Serge Gainsbourg, Simone Cristicchi, in prima nazionale, un “concerto mistico per Battiato”.
Teatro Olimpico di Vicenza
Il Festival della Bellezza è patrocinato dal Ministero del Turismo e promosso dalla Regione Veneto e dal Comune di Verona. È organizzato dall’associazione Idem con l’ideazione e la direzione artistica di Alcide Marchioro, coordinamento generale di Alessandra Zecchini, programmazione editoriale di Marilisa Capuano, relazioni istituzionali di Carlo Renzo Dioguardi e Nicola Pasini. Ha come Main Partner Cattolica Assicurazioni (Gruppo Generali). Sostenitore è Fondazione Banca Popolare di Verona, collaborazione di Agsm-Aim. Main sponsor sono Sparkasse, Das-difesa legale, Newchem, Zanolli, Bulgarini; hospitality partner è il Due Torri Hotel.
Qui sotto alcune dichiarazioni dalla conferenza stampa di presentazione (8 giugno 2022).
INFORMAZIONI
Sui social Facebook e Instagram e sul canale Youtube del Festival sono pubblicati presentazioni e estratti degli eventi.