Il villaggio Tci sull'isola della Maddalena ha chiuso i cancelli per la fine dell'estate 2012 venerdì scorso, salutando gli ultimi ospiti: tra questi, quattro famiglie del Mantovano, colpite dal sisma del giugno scorso al pari di molti Comuni emiliani. Undici persone di Moglia, piccolo centro dell'Oltrepò mantovano, cui il Touring, su iniziativa del console locale Antonio Lodigiani, ha voluto regalare un sorriso, una settimana di vacanza dopo un'estate davvero da dimenticare.
Moglia è stato il Comune del Mantovano più colpito: ci sono stati gravi danni al municipio e la facciata della chiesa parrocchiale è in parte crollata. Numerosi edifici del centro storico sono lesionati, fortunatamente non ci sono state vittime. E altri Comuni, lungo il confine regionale tra Lombardia ed Emilia, sono stati duramente colpiti: Quistello, San Giacomo, San Giovanni del Dosso, Pegognaga, Gonzaga, Poggiorusco. Per non parlare di Mantova stessa: sempre il Tci si è attivato per la ricostruzione della basilica di S. Barbara, luogo a noi particolarmente caro perché affidato ai Volontari Tci per il patrimonio culturale.
Racconta Lodigiani: "Ho proposto di ospitare alcune famiglie dei centri più colpiti in un Villaggio Tci. Il direttore generale Fabrizio Galeotti ha subito sposato la mia idea e così insieme abbiamo cercato di organizzare il tutto. In breve, abbiamo avuto a disposizione quattro bungalow nel Villaggio della Maddalena, per settembre, dal 14 al 21 settembre."
"Ben consci che una settimana di vacanza non risolve i problemi e l'emergenza di un territorio colpito dal sisma – spiega il direttore dei Villaggi Tci Agostino Moretti – , volevamo nel nostro piccolo dare un contributo che restituisse almeno un po' di serenità."
Mentre gli undici ospiti del Villaggio Tci tornavano a casa, sabato scorso quasi 150mila persone assistevano al concerto organizzato in favore dell'Emilia terremotata, organizzato a Campovolo, Reggio Emilia, da Ligabue e Jovanotti.
La scelta del Tci di sostenere le zone terremotate della Lombardia nasce proprio da questo: c'è stata indubbiamente grande attenzione e sensibilità per le zone più colpite, quelle di Mirandola e in generale delle province di Reggio Emilia e Modena. Purtroppo, per i paesi che si trovavano pochi chilometri più a nord, in Lombardia, e che seppure senza lutti, hanno subito ferite dolorose, non c'è stata altrettanta attenzione. E allora anche questo è stato un segnale che il Tci ha voluto dare, affinché la solidarietà, come il terremoto, se ne infischi dei confini comunali e regionali.