Un milione di mattoncini Lego

Un uomo si apre il petto, e ne escono una cascata di pezzi gialli. Un altro nuota, immerso in un mare di pezzi blu. Un milione di mattoncini Lego, tanti ne ha usati l’artista americano Nathan Sawaya per realizzare oltre 80 opere d’arte tridimensionali. Un milione. Un gioco da ragazzi. O quasi.

Rivivono in un’atmosfera giocosa che nulla toglie alla loro suggestione artistica capolavori immortali come La notte stellata di Van Gogh, Il bacio di Klimt, la Venere di Milo, il David di Donatello, La ragazza con l’orecchino di perla di Vermeer, Monna Lisa di Leonardo da Vinci e altri ancora. Le sezioni riservate all’uomo contengono invece opere che partono dallo studio della figura umana per esprimere sentimenti ed emozioni universali, come l’amore, la tristezza e la sconfitta.

Opere originali e copie si alternano così nella mostra "The Art of the Brick" che, dopo Milano e Roma, fa tappa a Torino, dal 22 marzo al 24 giugno 2018, presso la Società Promotrice delle Belle Arti (via Crivelli 11, nel Parco del Valentino). Vediamo insieme alcune delle spettacolari opere esposte.

The Art of the Brick, a Torino dal 22 marzo al 24 giugno 2018

L'artista al lavoro nel suo studio