Carnevale in Spagna

Umorismo, parodie, costumi riempiono le strade delle città e dei paesi spagnoli, ciascuno con le proprie tradizioni. Nella Spagna non c'è il carnevale ci sono cento, mille carnevali, ognuno diverso, ognuno testimone di radici antiche, erede di simboli persino ancestrali. Il carnevale ci sveglia dal torpore invernale, ci insegna a non prenderci sul serio. Scopriamone qualcuno per incuriosirvi a cercarne altri e magari partire per la penisola iberica. Partiamo da un'immagine di una sfilata a Cartagena, in Murcia. 
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        Tutte le foto della gallery di Getty Images

Il Carnevale di Cadice

1. IL CARNEVALE DI CADICE (ANDALUSIA) 

Nel Carnevale di Cadice è d’obbligo vestirsi in maschera. Da soli, in coppia o in gruppo, è importante sfoggiare il proprio costume almeno il primo sabato e durante le due sfilate che vedono la partecipazione diretta del pubblico. La Sfilata Grande si svolge la prima domenica, percorre la strada principale d’accesso alla città e raduna decine di migliaia di persone. La seconda è la Sfilata dello Humour, che attraversa il centro storico durante l’ultimo fine settimana. Le “charangas ilegales” sono un altro classico del Carnevale di Cadice: si radunano di solito nella piazza delle Flores e sono formate da famiglie, gruppi di amici o colleghi di lavoro che con il loro repertorio di canzoni fanno a gara per buonumore e allegria con i gruppi musicali “ufficiali”. Sagre, fuochi d’artificio, balli in maschera e un’infinità di altre attività contribuiscono a una festa in cui il divertimento non ha mai fine.

Il Carnevale di Santa Cruz de Tenerife

2. IL CARNEVALE DI SANTA CRUZ DE TENERIFE (TENERIFE) 

Ritmo, colore, allegria, lusso e, naturalmente, tanto spettacolo. Quello di Santa Cruz de Tenerife è il carnevale più “brasiliano” della Spagna e uno dei più famosi in tutto il mondo. Per quindici giorni l’allegria, la libertà e l’immaginazione invadono le strade di questa città delle Canarie. E il culmine della festa arriva il martedì di Carnevale, con la sfilata del Coso, una grande e sorprendente parata di carri. Il giorno successivo, la “Sepoltura della Sardina” annuncia la conclusione delle feste: lo spirito del Carnevale, rappresentato dalla sardina, viene trasportato per le strade su una carrozza, per poi essere bruciato davanti a una desolata e piangente corte di vedove, vedovi e prefiche che l’accompagnano. Tuttavia, l’addio definitivo avviene nel fine settimana con la celebrazione della “Piñata Chica”, che prevede spettacoli, sagre e sfilate. 

Carnevale di Aguilas

3. CARNEVALE DI ÁGUILAS (MURCIA)

Quattro grandi sfilate che riempiono la città di colori, lusso e bellezza. Si svolgono la domenica, il martedì e il venerdì di Carnevale, nonché in occasione del sabato di Piñata (fine settimana che segue il Carnevale). Al crepuscolo, è usanza recarsi in Plaza de España e nelle vie limitrofe con costumi e maschere, soprattutto il lunedì di Carnevale.Tra gli elementi che spiccano durante la festa, ricordiamo i “cascarones de confeti” (uova ripiene di coriandoli colorati che si lanciano durante i festeggiamenti) e la “cuerva” (una bevanda tipica a base di vino e frutta). Negli ultimi anni, è sempre più popolare il concorso dei costumi di carta, in cui vengono presentati travestimenti spettacolari fatti appunto con la carta.

Carnevale di Xinzo de Limia

4. CARNEVALE DI XINZO DE LIMIA (GALIZIA) 

È il periodo carnevalesco più lungo di tutta la Spagna. Le feste iniziano tre domeniche prima del carnevale vero e proprio, la domenica del "Domingo Fareleiro", con una divertente battaglia in cui tutti gli abitanti della località si riempiono di farina. A questa fanno seguito il “Domingo Oleiro”, una tradizione in cui la gente si dispone in cerchio e si passa, lanciandole in aria, pentole di terracotta piene d’acqua finché non cadono per terra bagnando il povero sfortunato che ha mancato la presa, e il “Domingo Corredoiro”, giornata popolare in cui le comparse iniziano a invadere le strade della località e preludio della vera e propria festa, “O Entroido”. Interessanti da vedere sono le figure dette pantallas, munite di bisacce e maschere particolari.

 

Carnevale di Verin

5. CARNEVALE DI VERIN (GALIZIA) 

La festa comincia la domenica di corredoiro con il suono dei razzi, le bande musicali popolari e, al mattino, la prima riunione di cigarrones (uomini in maschera che corrono incoraggiando la gente a partecipare). Nella stessa giornata, nel tardo pomeriggio, si celebrano il primo ballo in maschera e le prime fariñada nella Plaza Mayor. Tuttavia ufficialmente il Carnevale ha inizio il giovedì delle comadres (comari), quando le donne lasciano gli uomini soli in casa ed escono a cena mascherate; a mezzanotte poi una folla si riversa nelle strade per ricevere la comitiva del Carnevale e ascoltare il discorso di inaugurazione che lascia posto al divertimento generale. Il giorno più importante è la domenica, quando a mezzogiorno si svolge la grande sfilata di carri, gruppi mascherati, maschere e cigarrones.