Dall’alba al tramonto, in bicicletta tra Adriatico e Tirreno nel giorno più lungo dell’anno

Un coast to coast direbbero dall’altra parte dell’Oceano, ma invece dei deserti rossi e i Canyon del Colorado Rive sulla Route 66, in questa avventura in bicicletta si toccano due sponde del nostro mediterraneo e si attraversano gli Appennini dall’alba al tramonto. Il prossimo 21 giugno, nel giorno più lungo dell’anno nonché solstizio d’estate, si rinnova l’appuntamento con Chase the Sun Italia, una esperienza ciclistica assai romantica e sulla lunga distanza che i ciclisti definiscono “randonnée”.

Da Cesenatico a Tirrenia, i partecipanti vivono una sfida su due ruote seguendo il naturale ritmo del sole. Non è una gara, nessun pettorale ma solo un semplice nastrino arancione legato al sellino, segno distintivo di chi sceglie di pedalare lasciando che sia il sole l’unico cronometro.

Ma non è uno scherzo. Il tracciato è impegnativo. Misura 280 chilometri, con un dislivello totale di 2.600 metri. Lungo il percorso sono previsti quattro punti di controllo obbligatori: la Proloco del borgo Bandiera Arancione di Premilcuore (km 73), Bar Cavallino (km 93,5), Ristorante Il Pinone (km 176), Ristorante I Cristalli (km 238, salita opzionale al Colle di Calci). Gli organizzatori hanno anche previsto due percorsi di cui uno con una salita facoltativa delle quattro previste, che si riuniscono poco prima della Certosa di Calci regalando agli iscritti gli ultimi chilometri da vivere insieme.

Al di là della fatica, se dal 2017 la Chase the Sun Italia continua a rinnovarsi è perché offre molto in cambio dell’innegabile sforzo di pedalare senza sosta dall’alba al tramonto. Il tracciato attraversa la pianura tra Forlì e Cesena, si snoda tra le colline di Vinci, il crinale di Cerreto Guidi, e scorci panoramici come la Certosa di Calci e la Basilica di San Piero a Grado. Il momento più suggestivo del percorso? Attraversare le Foreste Casentinesi, un vero paradiso naturale. Si segue poi il corso dell'Arno, dal Monte Falterona fino alla foce, si incontrano città d’arte come Firenze e Pisa fino alla festa dell’arrivo a Tirrena, magari regalandosi il primo tuffo dell’estate.