Consigli di viaggio
1. Il mojito dell'hotel Nacional
Lo storico hotel Nacional, inaugurato il 30 dicembre 1930, ha un giardino con vista sul malecón dell'Avana, il lungomare, e il bar del giardino fa degli ottimi mojito. Il momento migliore e più spettacolare è il tramonto.
2. La musica dal vivo
A Cuba la musica è tutto ed è ancora viva, non digitalizzata. I complessi che suonano sono ovunque. Casa della musica o Casa della trova: naturalmente ogni città ne ha una e qui si sentono i gruppi migliori di musica tradizionale. Alcuni gruppi itineranti purtroppo molestano i turisti proponendo canzoni ad hoc in base alle nazionalità per le strade o nei ristoranti. Per esempio a me è capitato al ristorante amato da Hemingway, La Terraza de Cojimar, e mi hanno improvvisato una canzone sulla vittoria dell'Italia ai mondiali in Germania.
3. I paladar
I ristoranti del nuovo corso sono posti unici, non solo per il cibo dove si contaminano spesso cucina caraibica, creola e internazionale. Sono molto particolari e hanno un'atmosfera bohèmienne. Per esempio da Sol y Son a Trinidad si mangia in mezzo ai mobili d'epoca di una vecchia casa del centro. Nel patio o in una camera da letto. In altre parole un'esperienza che non si prova altrove.
4. Le auto americane
Le automobili contemporanee saranno avanzatissime e dotate di ogni tecnologia ma il fascino di vecchie macchine che sembrano uscite da un film noir in bianco e nero è impareggiabile. Cabrio o coperte. Cadillac, Buick, Chevrolet, Plymouths, Studebakers... Non si può essere andati a Cuba senza essersi fatti portare da qualche parte con una macchina americana.
5. I malecón
Il concetto europeo di lungomare è diverso da quello del corrispondente cubano, il malecón. Qui le onde e le palme sono più selvagge e la gente passa il tempo, fa riti di santeria nella vicina spiaggia. Ci sono gruppi musicali che suonano. Un luogo più vissuto e meno turistico. Famosi i malecón dell'Avana e di Baracoa, una cittadina nell'est dell'isola.
6. Il periodo storico
Cuba sta vivendo un periodo probabilmente irripetibile. La gente spera nel futuro e nelle riforme. C'è fermento e non rassegnazione. Il passato è ancora tutto lì e il futuro ignoto e forse lontano ma l'atmosfera, soprattutto tra i giovani, è molto positiva e in fermento. Ci sono aperture, novità. Il turismo è aumentato. Potrebbero arrivare in massa gli americani. Meglio approfittare, come stanno facendo in molti (gli italiani in viaggio a Cuba sono cresciuti del 17 per cento nel 2014)7, e vedere l'isola ora.
7. Gli orologi Cuervo y Sobrinos
Nelle vie del centro dell'Avana ci sono botteghe di orologiai che vendono e riparano vecchi Cuervo y Sobrinos. Orologi da polso che ricordano le cipolle per la forma della cassa e hanno molto stile. Se ne possono acquistare per cifre ridotte. Da 50 euro in su, a seconda del modello, dello stato di conservazione e dell'età. I movimenti sono svizzeri in genere.
8. Il Barrio Chino
Il Barrio Chino, ovvero la Chinatown dell'Avana, una delle più antiche di tutto il centro e sud America, è un luogo unico. Ci sono i cinesi fatti venire qui per lavorare accanto agli schiavi. Molti hanno la pelle scura. Stampano un giornale locale. Tra i cino-cubani più celebri il pittore Wilfredo Lam che ha mischiato modernismo occidentale e simboli africani e caraibici e lavorato molto in Italia avendo vissuto tra Parigi e Albissola Marina, in provincia di Savona. Al Barrio Chino si può mangiare in un ristorante cinese o passeggiare tra le vie e i caffè.
9. La canna da zucchero
Incredibile vedere come legno della canna da zucchero si trasforma in succo. Una bevanda buonissima che viene preparata in strada con macchinari rudimentali e per pochi pesos cubani.
10. La frutta
Mango, cocco, banane piccole, ma anche ananas e altra frutta tropicale, per esempio la goyaba, si trovano ovunque. Si usano per i cocktail (non il mango però), ma anche per togliersi la fame e la sete. Danno una svolta alle colazioni d'albergo che qui sono parecchi punti sopra quelle di un hotel europeo. Il limone compare in diversi piatti e nelle limonate. La migliore quella dell'hotel Inglaterra, di fronte al Capitolio all'Avana.
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