

Il 2014 è l’anno del Liberty è in tutta Italia sono in corso mostre per celebrare questo movimento artistico (e non solo), vera e propria testimonianza di un’epoca a cui spesso si guarda con nostalgia. A farla da padrona è la riviera romagnola, dove agli inizi del secolo sorsero molte strutture alberghiere e case vacanze in stile, appunto, Liberty (Nella foto a lato: villa Ruggeri a Pesaro).
- “Grafica Liberty”, a Cervia dal 23 giugno al 14 luglio.
Per continuare questa immersione nella Bella Époque vi consigliamo inoltre di visitare la mostra su Paolo Antonio Paschetto, autore del bozzetto dello stemma della Repubblica Italiana ed uno degli artisti più rappresentativi dello stile Liberty in Italia:
1. Lo stile Liberty è caratterizzato da un’accentuata eleganza decorativa e da linee dolci e sinuose.
2. Si ispira alla natura stilizzandone gli elementi, tanto che in Italia lo stile Liberty è conosciuto anche come “Stile floreale”.
3. Il nome “liberty” deriva da quello dei magazzini fondati a Londra nel 1875 da A. Lasenby Liberty, specializzati nella vendita di prodotti provenienti dall’estremo oriente.
4. In realtà questo stile, conosciuto in Italia come “liberty” nel resto del mondo è meglio noto come “Art Nouveau”.
5. È uno stile che riguarda pittura, disegno, architettura ma anche design e artigianato.
6. Il Liberty non sposa solo le arti visive ma anche musica e letteratura, con romanzi che alludono a mondi lontani nello spazio (Estremo Oriente) e nel tempo (medioevo cavalleresco).
7. È stata l’Esposizione Universale di Parigi del 1900 a far consocere al mondo il Liberty, ma è con l’Esposizione internazionale d’arte decorativa moderna di Torino del 1902 che è esploso.
8. Questo stile nasce come reazione alla produzione industriale di oggetti in serie, con lo scopo di “abbellire” questi beni, restituendogli un tocco di artigianalità altrimenti perduta.
9. Il Liberty, complice la nascita del mercato di massa, è stato spesso impiegato in ambito pubblicitario per promuovere prodotti industriali di inizio secolo.
10. La famosa insegna del locale di Montmartre “Le Chat noir” (nella gallery), è di Théophile Alexandre Steinlen, artista di spicco dell’Art Nouveau.
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