#basilicatadaraccontare - CRACO: La città fantasma from
Dario Molinari
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LA STORIA
Craco è un antico borgo medievale. Importante centro strategico militare durante il periodo normanno, divenne sede universitaria nel 1276. Secondo la leggenda, a Craco giunse ferito
San Vincenzo
martire insieme a San Maurizio durante il viaggio di ritorno dalle crociate in Terra Santa. È storia reale invece la fucilazione di una ventina di
briganti
di fronte al campanile della chiesa Madre nel corso delle rivolte post-unitarie. Craco si avviò a diventare una città fantasma nel 1963, quando un’enorme
frana
, i cui effetti furono amplificati dalle perdite delle reti idriche e fognarie si portò via (letteralmente) un pezzo di paese. Questo, insieme ad una massiccia emigrazione al nord Italia e all’estero svuotò in breve tempo il paese dei suoi abitanti. Alcune famiglie coraggiose hanno abitato il borgo lucano fino agli inizi degli anni Novanta ma, partiti loro, non è rimasto più nessuno. Oggi la popolazione (circa 700 abitanti) vive nella vicina località di Craco Peschiera.

IL CINEMA
Craco è un set naturale di indiscutibile valore che ha fatto innamorare di sé importanti registi fin dagli anni ’60. Il piccolo borgo circondato dai calanchi ha rievocato l’antica Palestina in opere come “Il Vangelo secondo Matteo” di Pier Paolo Pasolini o “
La Passione
” di Mel Gibson. Craco è stato inoltre protagonista in “
Cristo si è fermato ad Eboli
” di Francesco Rosi, “King David” di Bruce Beresford o, più recentemente in “Agente 007 – Quantum of Solace” di Marc Forster o “Basilicata coat to coast” del lucano Rocco Papaleo.
COME VISITARE CRACO
Craco è visitabile previa prenotazione presso la Mediateca comunale. Si visita la città fantasma in gruppi e con una guida sia per ragioni di sicurezza che per tutelare l’integrità del borgo. Per capirci: il centro storico di Craco è stato inserito nel 2010 nella watch list del
World Monument Fund
, organizzazione internazionale indipendente che tutela i luoghi con rilevanza storico-culturale presenti in tutto il mondo. Ad occuparsi della tutela del paese è sorta da circa quattro anni la
Craco Ricerche S.r.l.
che ha dato vita al Parco Museale Scenografico (nella mediateca del paese sono conservati tutti i film e i documentari che riguardano il paese) con Atelier di arte, cinema e design. Negli ultimi anni sono sorti laboratori di ricerca per la difesa del suolo e il monitoraggio ambientale, ma la Craco Ricerche sta lavorando soprattutto per preservare il centro storico e per mettere in sicurezza altri percorsi. Ad oggi è visitabile circa il 30% del centro storico ma si punta al 50% nei prossimi anni. Un lavoro difficile anche perché la frana che ha messo in ginocchio Craco nel 1963 è una minaccia sempre presente.
MANGIARE E DORMIRE A CRACO
Agriturismo “
Il Calanco
”: pernottamento, ristorante e maneggio. Offre ai propri ospiti di partecipare alle attività dell’azienda agricola e zootecnica come la raccolta degli ortaggi e la cura degli animali.
NEI DINTORNI, IN BASILICATA
Matera
: è a poco meno di un’ora di auto. La Capitale della Cultura Europea 2019 non ha bisogno di presentazioni, i suoi Sassi sono Patrimonio Unesco. Una città da vedere, almeno una volta.
Valsinni
: è a circa quaranta minuti di auto. Nel suo castello medievale si dice si aggiri l’anima tormentata della poetessa Isabella Morra, assassinata dai fratelli per un amore platonico. A lei sono dedicati il Parco letterario Isabella Morra e diverse iniziative letterarie e non solo come “L’Estate di Isabella”.
Metaponto
: è a poco più di mezz’ora di auto. Località di villeggiatura in estate e di interesse archeologico per tutto l’anno. Colonia della Magna Grecia, vanta un interessante museo archeologico e un’area archeologica in cui meritano una visita i resti del tempio di Hera, noti come “Tavole Palatine”.
Craco si trova a104 chilometri (circa un'ora e venti minuti di auto) dal capoluogo di regione
Potenza
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