“Quando decisi di andare a Londra per aprire il mio ristorante, un mio amico mi regalò alcune pubblicazioni del Touring con approfondimenti sulle gastronomie regionali in Italia. Me le sono studiate tutte, erano degli anni Ottanta ma ho preso tanta ispirazione”. Lo chef stellato Giorgio Locatelli ricorda così i prodromi di quella londinese Locanda Locatelli che poi, nel 1998, ha ottenuto la stella Michelin (stella che non ha mai perso). Racconta la sua avventura mentre osserva il panorama sul Mediterraneo dalla seconda sede della Locanda Locatelli, inaugurata a Cipro, all’Amara Hotel, appena prima della pandemia.

La domanda successiva non può che essere: “Perché Cipro?”. Sgrana gli occhi come a dire, per questa luce, questo clima, questo mare. Torna in cucina a lavorare sul suo menu dedicato al tartufo e decidiamo di andare anche noi a capire "perché Cipro".


Lo chef stellato Giorgio Locatelli nella cucina del suo ristorante all'Amara Hotel Locanda Locatelli
 
IL MARE TUTTO L’ANNO… O QUASI
Il primo, irresistibile, elemento è il mare. Soprattutto fuori stagione quando le temperature sono ancora piacevoli ma non si rischia l’ustione. Decidiamo di noleggiare un Stand Up Paddle per costeggiare parte del litorale sud dell’isola nei dintorni di Limassol. L’acqua è trasparente, liscia, si pagaia con serenità con una prospettiva sulla costa privilegiata.
Cipro è in grande espansione immobiliare, lo dimostrano le decine di gru che caratterizzano lo skyline di Limassol. Difficile immaginarne ora il passato, ma tracce si trovano aggirandosi per i vicoli del centro dove si trovano il Museo medievale di Cipro, un bel mercato coperto, la cattedrale di Agia Napa e il minareto che ci ricorda la doppia anima dell’isola. Ritornando a bordo del Sup (o volendo di una canoa) si pagaia verso il porto sommerso dell’antica città di Amathous del quale, grazie alle acque limpide, se ne scorgono i resti anche da pelo d’acqua.
L'area archeologica di Amathous​
LA STORIA E L’ARCHEOLOGIA
Abbandonato per un attimo il richiamo del mare, vale la pena visitare il sito archeologico di Amathous che comprende resti di epoche diverse. La città fu infatti fondata nel 1100 a.C. e ospitava il tempio di Afrodite che in realtà venne più volte ricostruito e dedicato a dee diverse ma tutte legate al culto della fertilità. Afrodite, secondo la leggenda, nacque sorgendo dalle acque, poco distante, a nord di Limassol, sulla strada per Pafos in località Petra tou Romiou.
Petra tou Romiou, dalle cui acque nacque Afrodite - foto Shutterstock
Tra i faraglioni di roccia si rimane abbagliati dall’acqua cristallina e per evitare il richiamo di un tuffo un altro richiamo archeologico è quello di Kourion, sulla baia di Episkopi. Il primo insediamento risale al XIII secolo avanti Cristo, fu dominata dai Persiani, divenne poi cristiana e non mancarono incursioni arabe. L’area archeologica è tra le più belle dell’isola insieme a quella di Pafos, proseguendo lungo la costa. Qui furono i Romani a lasciare le loro tracce a partire dal teatro, dalla Casa di Dioniso, da quella di Aion e di Teseo. Nella bella cittadina molto affascinanti anche la fortezza trecentesca e la Tomba dei Re.

Per concludere un itinerario ideale su questo lato di Cipro la penisola di Akamas è perfetta. Qui si trova il santuario di Afrodite, il monastero di Agios Neofytos e decine di calette e panorami che, in ogni stagione, sono particolarmente spettacolari.
 

La fortezza trecentesca di Pafos - foto Shutterstock​
I VILLAGGI DELL’INTERNO
Ma se il mare è sempre stato al centro delle rotte del passato e dei villeggianti del presente, l’entroterra cipriota è molto diverso, spesso brullo, quasi selvatico e collinare. Punteggiato di piccoli villaggi dove è piacevole passeggiare per ritrovare un po’ di fresco, soprattutto in estate. Uno di questi è Lefkara, noto per pizzi e merletti tanto che anche nel Duomo di Milano ce n’è uno realizzato qui. Non mancano anche giovani case vitivinicole (una è la Dafermou: www.dafermouwinery.com) dove sperimentare produzioni locali di vini bianchi e rossi prodotti in condizioni di suolo e climatiche non facili. 
 
Le ricamatrice del piccolo paese di Lefkara, nell'entroterra di Cipro - foto Shutterstock​

IL RITORNO DALLO CHEF
Giorgio Locatelli
ci aspetta di nuovo alla Locanda Locatelli all’Amara Hotel con il suo menu autunnale dedicato al tartufo. Non un prodotto locale, ma lo speciale tocco italiano che porta nei suoi tre ristoranti nel mondo, Londra ovviamente, le Bahamas e Cipro. Non gli chiediamo più “perché Cipro” dopo aver visto quello di cui sopra, però gli chiediamo perché aprire all’Amara Hotel: “La cosa più importante per me è avere partner di lavoro con i quali mi capisco e che capiscono le mie idee. E qui l’ho trovato. Mi sono portato una squadra tutta italiana di chef, camerieri, sommelier. Molti sono studenti in stage. L’idea è stimolarli anche in un contesto internazionale come questo dove arrivano turisti da ogni parte del mondo. Cipro è un posto culturalmente stimolante, è una sfida cercare prodotti di qualità”.

Il teatro Romano di Pafos a Cipro - foto Shutterstock
Poco distante, l’altro ristorante dell’Amara Hotel è Nobu Matshuisa, con alla guida lo chef giapponese, socio e amico di Robert De Niro, che ha portato la cucina del suo Paese in giro per il mondo. Un’altra domanda sorge spontanea per Locatelli: “Ma in Italia non vorrebbe tornare per aprire un ristorante?”. “Mi piacerebbe ma ci vuole tempo, con la trasmissione tv (è uno dei giudici di Master Chef, ndr), il ristorante di Londra (uno dei suoi amici e clienti più assidui è l’ex principe ora re Carlo) e questo, trovare il tempo non è semplice”. La cena a base di tartufo è memorabile, seppur stanco si ferma per un saluto: “Domattina nuotata alle 8, appena sveglio, mi dà la carica per la giornata in cucina”. L’acqua di Cipro, salata al punto giusto, è la preferita anche dagli chef stellati. 
 
La vista dall'Amara Hotel

INFORMAZIONI 
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L'aeroporto di Larnaka è collegato con voli diretti da e per l’Italia della durata di 3 ore e mezza (Wizz Air, Cyprus Airways, easyJet).
- Il sito web dell'ente del turismo di Cipro è www.visitcyprus.com.
- L’Amara Hotel (www.amarahotel.com), dove si trovano la Locanda Locatelli e Nobu Matsuhisa (aperti anche al pubblico esterno), dispone di 207 camere, tutte vista mare, piscine (anche di acqua salata), una spa e altri ristoranti adatti a tutta la famiglia. Progettato dall’archistar americano David Rockwell, è aperto tutto l’anno, è affacciato sulla spiaggia e sulla passeggiata panoramica che arriva fino all’area archeologica di Amathous e Limassol. Dista circa mezz’ora di auto dall’aeroporto di Larnaka. 
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