Da qualche parte bisogna pur cominciare. E il console Mario Burgay, da qualche mese diventato console Touring per Aosta, ha deciso di iniziare dal piccolo villaggio di Marseiller, nel comune di Verrayes, concretizzando un'idea-progetto dell'architetto MariaGiovanna Casagrande. Venti famiglie, una montagna arida tutto intorno, diversi secoli di storia e relativamente un buon numero di monumenti che meritano di essere conosciuti e scoperti. Non con una semplice visita guidata, ma con una visita animata, curata dagli studenti della scuola media Abbé Prosper Duc di Châtillon, guidati dalla prof. Alessandra Biagi. «Abbiamo deciso di portare avanti un’iniziativa che si svolge già da qualche anno sul territorio: visite animate dai ragazzi, una quarantina che fanno rivivere un luogo raccontandone le storie» spiega Burgay.
Dopo una vita spesa alla Provincia di Torino dove si occupava di promozione turistica, Burgay ha deciso di intraprendere questa nuova sfida «che in un certo senso è un proseguimento del mio lavoro precedente». Solo che qui si occuperà della sua valle, che è un po anche la sua passione. «Ho preso il patentino di guida turistica, approfondendo la conoscenza della mia regione» racconta. Adesso questa conoscenza e questa passione cerca di metterle a frutto organizzando visite per i soci Touring e non solo sperando che siano il primo passo di una nuova e più dinamica presenza territoriale del Tci. «L’idea è di provare a essere il meno possibile Aostacentrici. Ovvero creare percorsi e occasioni di turismo culturale nelle valle laterali, nei paesi di montagna e in tutte quelle realtà meno conosciute che meritano di essere riscoperte» spiega il console.
LA PRIMA INIZIATIVA DOMENICA 8 MAGGIO
Così quella di domenica 8 maggio a Marseiller (iniziative gratuite, appuntamento nel borgo dalle 10 alle 18) diventa solo la prima tappa, il numero zero, di un programma in divenire di incontri, visite e scoperte. «Mi piacerebbe si riuscire a costituire un gruppo attivo di soci per aiutarmi. Braccia e menti per ideare e realizzare insieme attività di valorizzazione e scoperta del nostro territorio» conclude.
Si inizia dunque con le storie di Marseiller raccontate dai ragazzi delle medie: gli affreschi della casaforte di Johannes Saluard, i saloni decorati con gli affreschi dei cavalieri. Ma anche la storia della costruzione del Ru Marseiller, un canale lungo 18 chilometri che partiva dal Cervino dove convogliava le acque del ghiacciaio e arriva fino a qui grazie a un sistema di acquedotto montano in leggerissima pendenza che portava acqua in questa zona di montagna altrimenti incredibilmente secca. Che poi, a ben vedere si può leggere come metafora della nuova attività del Touring sul territorio valdostano: prima era un poco in secca, e adesso è tornata a essere irrigato.
INFORMAZIONI
Domenica 8 maggio, Il villaggio di Marseiller tra storia, acque e religiosità rurale
Comune di Verrayes, dalle 10 alle 18, iniziative gratuite
Contatti: Mario Burgay, console del Tci di Aosta, tel. 349.4163418; marburg3@gmail.com
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Galleria fotografica
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Gli affreschi della casaforte di Marseiller, nel comune di Verrayes