Tra vulcani inattivi, grotte, cascate e falesie, l’arcipelago delle Azzorre regala paesaggi mozzafiato

Premiato nel 2020 ai World Travel Awards, gli Oscar del turismo, e a novembre 2019 come Migliore Destinazione Turistica del Mondo, il Portogallo custodisce un geoparco tutto da scoprire. Le Azzorre, un arcipelago situato nell’Oceano Atlantico, a 1360 km dalle coste del Portogallo.
Le Azzorre sono 9 isole, tutte di origine vulcanica. L’arcipelago offre ai suoi visitatori una natura primitiva e incontaminata e un clima mite tutto l’anno. Ma soprattutto, tra vulcani inattivi, grotte, cascate e falesie, a ogni passo l’arcipelago sorprende con paesaggi mozzafiato. Ve ne diamo un assaggio nella nostra fotogallery, un minitour attraverso le nove isole che costituiscono questo straordinario arcipelago.

SÃO MIGUEL, L’ISOLA VERDE

São Miguel è l’isola principale delle Azzorre, nonché sede dell’aeroporto internazionale e insieme all’isola di Santa Maria forma il gruppo orientale dell’arcipelago. Sebbene sia la più turistica e battuta, conserva siti di rara bellezza, come Sete Cidades, luogo di miti e leggende dove è possibile visitare un lago vulcanico formato da due laghi più piccoli, uno blu e l’altro verde separati da un ponte ad archi, o Lagoa do Fogo, uno dei laghi più caratteristici della zona. Chi invece desidera assaporare la cucina locale non può che recarsi nella valle di Furnas, dove si prepara il cozido das caldeiras, uno stufato di carne e verdura che viene cotto per ore sotto la terra, andando così a sfruttare il calore proveniente dal vulcano.

SANTA MARIA, L’ISOLA DEL SOLE

Santa Maria è denominata l’isola del Sole a causa del clima che caratterizza quest’isola: le temperature qui sono calde e secche e la vegetazione è di tonalità giallastra. Ciò che caratterizza l’isola sono i barreiros, ovvero terreni di colore rossastro e arancione vivo, argillosi; merita una visita il Barreiro da Faneca, conosciuto anche come deserto rosso. Questo territorio fa parte di un’area di Paesaggio Protetto unico nelle Azzorre e comprende anche le Baie di Raposo, di Tagarete e di Cré.

TERCEIRA, L’ISOLA DELLA FESTA

Come suggerisce il nome, Terceira è stata la terza isola dell’arcipelago ad essere stata scoperta. Ciò che maggiormente la caratterizza e affascina i turisti è il contrasto tra la natura rigogliosa che ricopre l’isola e l’opera dell’uomo nel centro storico di Angra do Heroismo. Qui, infatti, le bellezze naturalistiche che si possono ammirare in ogni angolo vanno di pari passo con l’eredità storico-culturale. Ad Angra do Heroismo ci sono numerose attrazioni da visitare come la cattedrale o la Igreija da Misericórdia. Per gli amanti del vulcanesimo, invece, Algar do Carvão è una tappa imperdibile: si tratta di un vulcano inattivo dentro al quale ci si può avventurare in autonomia arrivando fino a quasi 100 metri di profondità.

SÃO JORGE, L’ISOLA DELLE FAJAS

São Jorge, insieme a Terceira, Pico, Faial e Graciosa, forma il gruppo centrale dell’arcipelago. Il paesaggio è caratterizzato da una cordigliera centrale che attraversa l’isola in quasi tutta la sua lunghezza a cui si contrappone una costa scoscesa costellata da fajas, piccolissime pianure. Le fajas sono originate dallo smottamento della terra e qui si possono trovare oltre 40 pianure. La bellezza di questi luoghi risiede nel fatto che alcune si possono raggiungere solamente a piedi, offrendo così ai turisti una full immersion nella natura.

PICO, L’ISOLA MONTAGNA

Pico è chiamata l’isola montagna perché qui, con i suoi 2.351 metri di altitudine, si trova il Pico, la montagna più alta di tutto il Portogallo. Il vulcano domina l’intera isola ed è la meta ideale per gli amanti del trekking, che possono divertirsi scalandolo lungo i suoi versanti. Chi, invece, preferisce scoprire l’isola e la sua storia può visitare le Adegas, le vigne vulcaniche e le cantine Patrimonio dell’Unesco, situate vicino al centro principale dell’isola, Madalena.

FAIAL, L’ISOLA AZZURRA

Il suo nome significa faggio in portoghese, ma viene ricordata soprattutto per la grande quantità di ortensie di colore azzurro che colorano l’intera isola. Qui si trova il Parco Naturale di Faial, caratterizzato da vegetazione lussureggiante di cui fanno parte cedri, faggi, ginepri e rappresenta la prima meta turistica portoghese ad avere ricevuto il premio EDEN (European Destination of Excellence).

GRACIOSA, L’ISOLA BIANCA

Proclamata dall’Unesco Riserva Mondiale della Biosfera, Graciosa è conosciuta come l’isola bianca, denominazione che deriva dai toponimi presenti nell’isola come Pedras Brancas, Serra Branca e Barro Branco. Uno dei punti di interesse dell’isola è la Caldera de Graciosa: classificato come Monumento naturale regionale, è un cratere spento che nasconde due santuari della natura: la Furna da Maria Encantada e la Furna do Enxofre.

FLORES, L’ISOLA DEI FIORI

L’isola di Flores forma insieme all’isola di Corvo il gruppo occidentale dell’arcipelago delle Azzorre. Deve il suo nome all’abbondanza di fiori gialli presenti sull’isola, i Solidago semprevirens. Cascate, laghi e torrenti caratterizzano l’isola e creano ineguagliabili spettacoli naturali. Andare alla scoperta dell’isola è molto semplice date le sue ridotte dimensioni: una gita in barca permetterà di vedere magnifiche formazioni rocciose come l’Arco di Santa Cruz das Flores e le grotte come la Gruta dos Enxaréus, visibile solamente dal mare.

CORVO, L'ISOLA PIU' PICCOLA

Anch'essa di origine vulcanica, l’isola di Corvo è la più piccola dell’arcipelago delle Azzorre. Vila Nova do Corvo è l’unico centro abitato dell’isola è attraversata da lunghe vie strette, chiamate dagli abitanti del luogo canadas. Le gite in barca intorno all’isola sono un ottimo modo per scoprire le falesie alte e scoscese che circondano l’intera isola ma non solo: i turisti potranno ammirare uccelli marini, balene e delfini che popolano le acque dell’oceano Atlantico.