Consigli di viaggio
Courmayeur
All’estremità nordoccidentale della Penisola, dove l’Italia incontra Francia e Svizzera, c’è una terra di grandi montagne. È una zona di confine dominata dai giganti delle Alpi. Il Monte Bianco (4810 m), il Monte Rosa (4634 m), il Cervino (4478 m), il Gran Paradiso (4061 m) e il Grand Combin (4314 m) sovrastano ampie vallate e torrenti impetuosi, immense distese di boschi e trasparenti laghetti. All’ombra dei quattromila, tra Valle d’Aosta e Piemonte, vi sono borghi ricchi di storia, animati da antiche tradizioni, legati, chi più chi meno, alle loro vicine grandi montagne, borghi tra i più celebri dell’arco alpino.
1. COURMAYEUR, L’ELEGANTE CAPITALE DEL MONTE BIANCO
Tra le più celebri stazioni turistiche d’Europa, l’elegante Courmayeur ha saputo mantenere il fascino del centro montano, anche se negli anni si è popolata delle firme della moda e del pubblico del jet set. Circondata da boschi di abeti e larici, è caratterizzata da strette vie che si snodano tra alcune belle abitazioni di legno e pietra che, talvolta, svelano lo splendido scenario dell’anfiteatro del Monte Bianco, gigantesca muraglia di rocce e ghiacci che rapisce la vista dei turisti.
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Chamois
2. CHAMOIS, IL PIÙ ALTO COMUNE DELLA VALLE D’AOSTA
Quella di Chamois e delle sue frazioni è un’atmosfera sospesa, anomala per i nostri tempi. Comune più alto della Valle d’Aosta, nel cuore della Valtournenche, non è raggiungibile in automobile, ma soltanto in funivia, a piedi o con un servizio di fuoristrada.
Sono il silenzio ed i rumori della natura alpina, i profumi dei pascoli fioriti e dei boschi a caratterizzare la conca verdeggiante nella quale è situato il grazioso concentrico. Paradiso, nella bella stagione, per gli escursionisti, con una fitta rete di sentieri storici che lo collegano ai paesi ed ai colli vicini, lo è anche d’inverno, con alcuni impianti di risalita.
Ceresole Reale
3. CERESOLE REALE, IL GRAN PARADISO VISTO DAL PIEMONTE
Situato nell’estremità occidentale del Canavese, nell’alta valle Orco, il torrente che bagna la vallata, il borgo di Ceresole Reale (To) sorge ai piedi del massiccio del Gran Paradiso e delle Levanne, gruppo montuoso formato dalla Levanna Orientale, quella Centrale e quella Occidentale, tutte oltre i 3500 metri d’altitudine. Gran parte del territorio del comune è compreso nel Parco Nazionale del Gran Paradiso ed è contraddistinto da una natura rigogliosa. Elemento fortemente caratterizzante il territorio è il lago sul quale si appoggia l’abitato, bacino artificiale di oltre tre chilometri di lunghezza, e dalla larghezza di oltre 700 metri, formato da una diga per l’alimentazione della centrale idroelettrica di Rosone.
Situato nell’estremità occidentale del Canavese, nell’alta valle Orco, il torrente che bagna la vallata, il borgo di Ceresole Reale (To) sorge ai piedi del massiccio del Gran Paradiso e delle Levanne, gruppo montuoso formato dalla Levanna Orientale, quella Centrale e quella Occidentale, tutte oltre i 3500 metri d’altitudine. Gran parte del territorio del comune è compreso nel Parco Nazionale del Gran Paradiso ed è contraddistinto da una natura rigogliosa. Elemento fortemente caratterizzante il territorio è il lago sul quale si appoggia l’abitato, bacino artificiale di oltre tre chilometri di lunghezza, e dalla larghezza di oltre 700 metri, formato da una diga per l’alimentazione della centrale idroelettrica di Rosone.
Gignod
4. GIGNOD, TRA AOSTA ED IL GRAND COMBIN
Capitale valdostana della pétanque, il tipico gioco di bocce dei paesi francofoni, Gignod (Ao) è sulla strada che da Aosta sale al Colle del Gran San Bernardo. Antico borgo sulla via Francigena, è sede, in agosto, della fiera dei teuteun, salume tipico valdostano prodotto con le mammelle di mucca da consumare bollito o come affettato, da assaporare con lamponi, uva passa e marmellate oppure anche solo conditi con una salsa a base di prezzemolo, sale e olio.
Capitale valdostana della pétanque, il tipico gioco di bocce dei paesi francofoni, Gignod (Ao) è sulla strada che da Aosta sale al Colle del Gran San Bernardo. Antico borgo sulla via Francigena, è sede, in agosto, della fiera dei teuteun, salume tipico valdostano prodotto con le mammelle di mucca da consumare bollito o come affettato, da assaporare con lamponi, uva passa e marmellate oppure anche solo conditi con una salsa a base di prezzemolo, sale e olio.
Gressoney Saint Jean
5. GRESSONEY-SAINT-JEAN, VISTA SUL MONTE ROSA
È nelle acque del lago Gover che si specchia l’imponente sagoma del Monte Rosa. Quando si sale alla volta dell’alta valle del Lys ci si incanta al cospetto delle ampie distese prative, allo scorrere delle acque dei torrenti ed alla vista dei tanti tesori architettonici dei borghi. Poi ecco comparire il Rosa, l’immensa muraglia bianca che chiude la valle. Gressoney-Saint-Jean (Ao) è posto nel centro di un pianoro. Circondato da prati ha un interessante centro storico caratterizzato da belle case walser. Cuore del borgo, dominato dal bel campanile, è la chiesa di S. Giovanni Battista, costruita nel 1515.
È nelle acque del lago Gover che si specchia l’imponente sagoma del Monte Rosa. Quando si sale alla volta dell’alta valle del Lys ci si incanta al cospetto delle ampie distese prative, allo scorrere delle acque dei torrenti ed alla vista dei tanti tesori architettonici dei borghi. Poi ecco comparire il Rosa, l’immensa muraglia bianca che chiude la valle. Gressoney-Saint-Jean (Ao) è posto nel centro di un pianoro. Circondato da prati ha un interessante centro storico caratterizzato da belle case walser. Cuore del borgo, dominato dal bel campanile, è la chiesa di S. Giovanni Battista, costruita nel 1515.
Gressoney-Saint-Jean è un borgo certificato dal Touring con la Bandiera arancione. Maggiori informazioni sulla scheda del sito Bandiere arancioni!
Champoluc
6. CHAMPOLUC, BALCONATA SUI QUATTROMILA
Capoluogo dell’ultimo e più elevato comune della valle, Champoluc (Ao) è una delle tante frazioni del Comune di Ayas. Principale abitato della Val d’Ayas, centro di cultura walser, è una importante meta estiva ed invernale, tra le località più rinomate della regione. Dominato dal pianoro del Crest, che con i suoi 1975 metri è una delle più belle balconate sul Monte Rosa e sul Cervino, è punto di partenza di escursioni, arrampicate e camminate.
Capoluogo dell’ultimo e più elevato comune della valle, Champoluc (Ao) è una delle tante frazioni del Comune di Ayas. Principale abitato della Val d’Ayas, centro di cultura walser, è una importante meta estiva ed invernale, tra le località più rinomate della regione. Dominato dal pianoro del Crest, che con i suoi 1975 metri è una delle più belle balconate sul Monte Rosa e sul Cervino, è punto di partenza di escursioni, arrampicate e camminate.
Macugnaga
MACUGNAGA, ALL’OMBRA DELLA GRANDE PARETE
È una natura prorompente quella che caratterizza Macugnaga (Vb). Ultimo comune della valle Anzasca, è sovrastato dalle cime più alte del massiccio del Monte Rosa, poste a picco sul paese. Sono le cime Nordend, Dufour e Gnifetti a dominare un paesaggio mozzafiato che al bianco dei ghiacciai unisce il verde dei pascoli alpini ed il grigio delle morene. Macugnaga è però anche architettura walser, caratterizzata dalla sola presenza di due materiali da costruzione, legno e pietra, delle abitazioni che d’estate si ricoprono di coloratissimi fiori.
È una natura prorompente quella che caratterizza Macugnaga (Vb). Ultimo comune della valle Anzasca, è sovrastato dalle cime più alte del massiccio del Monte Rosa, poste a picco sul paese. Sono le cime Nordend, Dufour e Gnifetti a dominare un paesaggio mozzafiato che al bianco dei ghiacciai unisce il verde dei pascoli alpini ed il grigio delle morene. Macugnaga è però anche architettura walser, caratterizzata dalla sola presenza di due materiali da costruzione, legno e pietra, delle abitazioni che d’estate si ricoprono di coloratissimi fiori.
Macugnaga è un borgo certificato dal Touring con la Bandiera arancione. Maggiori informazioni sulla scheda del sito Bandiere arancioni!
Breuil-Cervinia
BREUIL-CERVINIA, AI PIEDI DELLA GRAN BECCA
C’è una splendida piramide di roccia a dominare Breuil-Cervinia (Ao). Con i suoi 4478 metri d’altitudine è la terza cima più alta delle Alpi e domina tutta la Valtournenche. Cervinia sorge proprio nel cuore dello splendido anfiteatro di punte, creste e ghiacciai che forma un semicerchio in cui, verso occidente, appare l’imponente catena delle Grandes Murailles, e al centro, troneggiante, quella che i valligiani chiamano la “Gran Becca”, il Cervino.
C’è una splendida piramide di roccia a dominare Breuil-Cervinia (Ao). Con i suoi 4478 metri d’altitudine è la terza cima più alta delle Alpi e domina tutta la Valtournenche. Cervinia sorge proprio nel cuore dello splendido anfiteatro di punte, creste e ghiacciai che forma un semicerchio in cui, verso occidente, appare l’imponente catena delle Grandes Murailles, e al centro, troneggiante, quella che i valligiani chiamano la “Gran Becca”, il Cervino.
Cogne
COGNE, SGUARDO SUL GRAN PARADISO
È lo sterminato prato di S. Orso a colpire chi giunga per la prima volta a Cogne (Ao). Sullo sfondo i bianchi ghiacciai del Gran Paradiso. Poi i boschi del Parco Nazionale. Centro principale della valle, Cogne sorge in un autentico paradiso naturale, dove affluiscono le acque che scendono da Valnontey e dalla Valleille che confluiscono poi in quelle del Gran Eyvia. Dominio romano, fu poi dei Franchi, dei Longobardi e dei Goti, poi parte del regno di Borgogna e feudo prima del vescovo d’Ivrea poi di quello d’Aosta.
È lo sterminato prato di S. Orso a colpire chi giunga per la prima volta a Cogne (Ao). Sullo sfondo i bianchi ghiacciai del Gran Paradiso. Poi i boschi del Parco Nazionale. Centro principale della valle, Cogne sorge in un autentico paradiso naturale, dove affluiscono le acque che scendono da Valnontey e dalla Valleille che confluiscono poi in quelle del Gran Eyvia. Dominio romano, fu poi dei Franchi, dei Longobardi e dei Goti, poi parte del regno di Borgogna e feudo prima del vescovo d’Ivrea poi di quello d’Aosta.
Alagna Valsesia
ALAGNA VALSESIA, IL PAESE DEI WALSER
Fondato nel XIII secolo da popolazioni walser di lingua tedesca, il borgo di Alagna Valsesia (Vc) è una stazione invernale di particolare importanza, punto di partenza di svariati impianti sciistici tra cui la lunga funivia che raggiunge il passo dei Salati, a 2936 metri d’altitudine, da cui, percorrendo un lungo sentiero, si raggiunge la vecchia stazione funiviaria di punta Indren e da qui i rifugi Mantova e Gnifetti, dai quali si raggiungono le cime del massiccio del Monte Rosa.
Alagna Valsesia è un borgo certificato dal Touring con la Bandiera arancione. Maggiori informazioni sulla scheda del sito Bandiere arancioni!
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