

Certo la distanza dalla terraferma aiuta, ma forse c’è qualcosa di più, qualcosa che tocca nel profondo la natura di quest’isola e che la rende meno appetibile al turista mordi e fuggi. Calaciura ne racconta bene l’anima, che conosce da vicino, e prendendo per mano il lettore lo accompagna alla scoperta di questo luogo che non solo si trova al limite, ma a suo modo lo rappresenta, perché è già altro rispetto a ciò che viene prima e a ciò che arriva dopo.
Alla fine della lettura, chi è già stato a Pantelleria avrà scoperto aspetti, aneddoti e paesaggi che prima ignorava e chi non c’è ancora stato non potrà che desiderare di andarci, non fosse altro che per sentire il sottile brivido che si prova a camminare in equilibrio su una linea di confine.
INFORMAZIONI
Pantelleria. L'ultima isola
collana: «Contromano», editori Laterza
2016, pagine 160, 12 euro
