Quando fa freddo come in questi giorni non c’è niente di meglio che pensare alla bella stagione per scaldarsi, almeno mentalmente. Specie se si è grandi pianificatori, per cui sistemati tutti i weekend sulla neve uno inizia a pensare ai weekend di primavera, stagione giusta per andare sul Garda trentino. Uno dei modi migliori per esploralo è senz’altro al ritmo dei propri passi, per godere appieno – lungo i suoi percorsi – di paesaggi mozzafiato e inebrianti fioriture, tutte da ammirare e annusare! Tra i percorsi trekking più suggestivi, troviamo quello di Dromaè, nella Valle di Ledro, i cui prati si riempiono di peonie rosa, narcisi bianchi e orchidee montane; e quello di Cima Sera, a Comano, disseminato di coloratissimi crochi. Sempre nella zona di Comano, lungo i pendii del Monte Casale, da maggio in poi, fanno capolino il tulipano di montagna, la peonia officinale, il giglio martagone, il rododendro rosso, il nontiscordardime, le genziane, la ginestra stellata e tante altre specie di fiori, in un turbinio di colori e profumi. Anche il Monte Brione, tra Torbole e Riva del Garda, si contraddistingue per la sua ricca flora composta da ben 500 specie di fiori, tra cui spiccano oltre 20 tipi di orchidee. Il Monte Brione, inoltre, si presta a essere esplorato a piedi, attraverso un’escursione semplice di circa tre ore.

Ma un weekend sul Garda può prevedere sia passeggiate a piedi che escursioni in bicicletta. In Garda Trentino, ci sono diversi percorsi ciclistici perfetti per la primavera, per lo più pianeggianti, punteggiati da borghi e paesini caratteristici. Imperdibile il tour della Valle dei Laghi, un itinerario di 43 chilometri che, tra leggere salite e discese, passa dai laghi di Santa Massenza, Toblino, Lamar, Santo e Terlago e conduce fino a suggestivi borghi circondati da meleti e vitigni, regalando scorci inaspettati. Per gli appassionati di mountain bike, non può mancare il tour a Tremalzo. Tra vedute mozzafiato e tratti sterrati, è uno degli itinerari MTB più iconici per i suoi passaggi su strade militari ben conservate e gallerie scavate nella roccia. Inoltre, rappresenta una delle aree di interesse floristico più importanti delle Alpi per l'eccezionale concentrazione di specie endemiche. Per gli sportivi, allenati alle due ruote, che non temono un dislivello più impegnativo, invece, è particolarmente stimolante l’Anello Garda Sarca, un tracciato per MTB, altrettanto interessante dal punto di vista paesaggistico e culturale, che si snoda per 60 chilometri attraverso la Valle del Basso Sarca.

Info: gardatrentino.it