La città toscana rappresenta tutto quello che i turisti stranieri immaginano dell'Italia: arte, storia, tradizioni, vivibilità, natura e, ovviamente, ottima cucina. Un invito per tornare a scoprirla durante il festival Sì Siena, dal 23 al 25 settembre
Sì, Siena è la quint’essenza della bellezza italiana
7 settembre 2021
di Redazione Touring
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L'Entrone di Siena
Un'immagine iconica di Siena è lo scorcio di cielo che si vede dall'interno dell'Entrone, il grande cortile del Palazzo Comunale da cui escono i cavalli delle dieci Contrade che prendono parte al Palio.
Museo civico Siena
Una delle sale affrescate del Museo civico di Siena, situato proprio nel cuore della città, dentro il Palazzo Pubblico in Piazza del Campo.
Piazza del Campo.
Si chiama Sì Siena, ed è un festival dedicato alla bellezza. La bellezza di Siena medesima che viene celebrata dal 23 al 26 settembre, tutta la città, insieme ai suoi luoghi magici, si animerà grazie a un articolato cartellone di eventi, performance di danza e poesia, incontri, conferenze spettacolo, presentazioni di libri, omaggi all’arte. Un festival itinerante che accompagnerà il pubblico alla scoperta di luoghi bellissimi della città che all’occhio abituato dei cittadini spesso sfuggono nella loro bellezza: dalla Loggia della Mercanzia alla Chiesa di Sant’Agostino, dal Teatro dei Rinnovati, al Museo dell’Opera del Duomo alla Cattedrale del Duomo.
Fonte Branda Siena
Fontebranda è una fontana di Siena costruita nel XIII secola, inserita nel Terzo di Camollia, nel territorio della Nobile Contrada dell'Oca e nella conca di Vallechiara. Citata da Dante nella Divina Commedia è la fonte più imponente e ricca d'acqua della città
Vista dal Facciatone
Il Facciatone è un punto panoramico da cui si gode una vista particolare della città, tra antiche torri di mattoni e scorci di piazze. Si trova in cima alla facciata incompleta del Duomo nuovo.
I Ricciarelli di Siena
I ricciarelli di Siena sono un dolce tipico senese a base di mandorle, zucchero, albume d'uovo. Mangiato per tradizione intorno a Natale, ma ormai acquistabili tutto l'anno sono il primo dolce italiano ad aver ottenuto, nel 2010, l'indicazione Igp.