Spagna, le mete da non perdere del 2018

Il 2018 sarà l’anno di Siviglia. La guida Lonely Planet l’ha scelta come la migliore città al mondo da visitare nel 2018, per la trasformazione urbanistica degli ultimi dieci anni, in particolare la valorizzazione del suo patrimonio artistico (nella foto, la celebre plaza de Espana) e la pedonalizzazione del centro storico; la celebrazione della 31ª edizione degli European Film Awards – la città è stata set cinematografico della popolarissima serie tv Il Trono di Spade – e il ricco programma di attività per il 400º anniversario della nascita del pittore barocco Bartolomé Esteban Murillo, che prevede moster, itinerari di visota a tema, concerti e un congresso dedicato all'artista andaluso (per saperne di più, www.murilloysevilla.org)

Bilbao si prepara a vivere un anno emozionante, pieno di appuntamenti importanti. Dalla musica alla gastronomia, passando per lo sport e la musica, tanti
sono gli eventi che vedranno protagonista la città basca (nella foto, Zubizuri, il ponte sospeso sul rio Nervion progettato da Calatrava). Fra gli eventi più importanti spiccano a maggio, le finali della Challenge Cup e Champions Cup di rugby (l'equivalente della Champions League di calcio, nella palla ovale); il ritorno in Europa dopo due anni del World’s 50 Best Restaurants, con la proclamazione dei 50 migliori ristoranti del mondo a giugno. Non mancheranno gli assaggi...

Infine a novembre Bilbao ospiterà la cerimonia di consegna degli Europe MTV Music Awards, che per la 25ª edizione attireranno migliaia di giovanissimi.

Nel 2018 León sarà l’epicentro culinario della gastronomia spagnola. Con lo slogan “León, Manjar de Reyes”, “León, il cibo per i re”, infatti, la città è stata designata Capitale Spagnola della Gastronomia 2018. Saranno 155 le iniziative in programma nell’anno, in una città che è tra le prime in Spagna per numero di bar (oltre 5 bar ogni 1.000 abitanti) e conta oltre 1.200 ristoranti.
Inoltre vanta una grande offerta culturale e per il tempo libero, una grandiosa cattedrale gotica,  1775 metri quadrati di vetrate policrome (nella foto), la Collegiata di San Isidoro, il Parador di San Marcos, antico ospizio per i pellegrini o la Casa Botines, opera – stranamente sobria – di Antonio Gaudí.

Valencia celebra il 20° anniversario della Città delle Arti e delle Scienze. La spettacolare struttura architettonica opera di Santiago Calatrava è stata infatti inaugurata nell'aprile del 1998. L’Hemisfèric, che ospita il planetario, è stata la prima ad aprire. La Città delle Arti e delle Scienze include poi l’Oceanogràfic, l’acquario più grande di Europa, l’avanguardista Palau de les Arts Reina Sofía, teatro dell’opera della città, e il suggestivo giardino dell’Umbracle.
Il 20º anniversario si celebrerà durante tutto il 2018 con un ricco programma di eventi e manifestazioni: per saperne di più www.visitvalencia.com

Nel 2018 si celebra l’ottavo centenario dell’Università di Salamanca, la più antica di Spagna e una delle più antiche d’Europa. L'Università di Salamanca fu fondata infatti nel 1218 e acquistò subito grande prestigio anche fuori della Spagna.
L’Università ha organizzato grandi eventi culturali divisi in cinque categorie tematiche: mostre, musica, teatro, televisione e pubblicazioni. L’obiettivo comune è quello di
celebrare il nome e la storia dell’istituzione dentro e fuori dalla Spagna.

In Cantabria c’è una delle maggiori concentrazioni d’Europa di grotte ricche di testimonianze di arte preistorica. Le più note sono le Grotte di Altamira (nella foto), ma sono ben 10 le grotte della Cantabria dichiarate Patrimonio dell’Umanità: quelle di Altamira già nel 1985, altre nove nel corso del 2008. La maggior parte di queste grotte sono aperte al pubblico e i visitatori possono ammirare centinaia di figure e animali dipinti dai preistorici nelle pareti di pietra.

Nel 2016 Papa Francesco ha concesso un Anno Giubilare Teresiano alla diocesi di Ávila (nella foto, la cinta muraria cittadina) ogni volta che la data della celebrazione della solennità di Santa Teresa (il 15 ottobre) cadrà di domenica, ovvero già nel 2017. Il primo Giubileo Teresiano è iniziato il 15 ottobre 2017 e si prolungherà fino al 15 ottobre 2018. Per l'occasione sono stati predisposti nuovi percorsi di pellegrinaggio attraverso la provincia castigliana, che si aggiungono a quello già esistente “Sulle orme di Santa Teresa,” fra Alba de Tormes (dove morì) e Ávila. Oltre l'aspetto strettamente religioso, gli itinerari comprendono risorse naturali, artistiche, gastronomiche ed enologiche sempre nella provincia di Ávila. Per saperne di più: www.jubileoteresiano.com

La capitale del modernismo celebra due importanti riaperture: dopo quella, nel 2017, di Casa Vicens, opera architettonica giovanile di Antoni Gaudí (nella foto, Parc Güell), finalmente visitabile, nel 2018 sarà la volta del mercato coperto di Sant Antoni, nel quartiere dell'Eixample. I restauri, durati 8 anni, resituiranno alla città il mercato più grande di Barcellona, 40mila metri quadrati su 4 livelli, realizzato dall'architetto modernista Antoni Rovira i Trias nel 1882.