Dalla caccia all'hobby

Una pratica antica quella di addestrare uccelli rapaci per predare piccoli volatili e mammiferi. Pratica che, dal Medio oriente, ha conquistato anche l'emisfero occidentale nel Medioevo, diventando una passione delle classi sociali più alte che la praticavano non tanto per cacciare, ma come hobby.

Dai Cavalieri di Malta alla Falconeria Reale

Noti falconieri i Cavalieri Ospitalieri divenuti poi Cavalieri di Malta nel 1530 che, proprio con un falcone maltese, pagavano al Viceré di Sicilia il tributo annuo per la permanenza nell'isola omonima. Sempre di più la falconeria nel resto d'Europa diventava appannaggio dei nobili con addirittura un metro di paragone in ogni reame: la Falconeria Reale.

Una mostra per celebrare la Falconeria

La mostra fotografica di Serena Galvani, tratta dal volume “Aria, uomini, falchi”, dopo aver fatto tappa a Melfi e nel Kuwait, è approdata a Malta dove è esposta in modo permanente a Palazzo Verdala, un edificio barocco che risale al 1588 e oggi residenza estiva della Presidenza. Gli scatti sono esposti sulla scala elicoidale che si innalza verso il cielo come un uccello che spicca il volo.

Un bianco e nero che colpisce

Le immagini sono state scattate nel corso di diversi anni di raduni di Falconeria in un racconto di sguardi fieri di uomini, donne e rapaci, con l'utilizzo di un intenso bianco e nero che calamita l'attenzione sui dettagli, le sfumature, le ombre...

Falconeria patrimonio Unesco

“La Falconeria, un Patrimonio Umano vivente”: è questa la dizione con cui la candidatura transazionale presentata da 18 Paesi, tra cui l'Italia, è stata iscritta nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale UNESCO dal Comitato Intergovernativo riunito ad Addis Abeba dal 28 novembre al 2 dicembre 2016.

Una storia lunga millenni

Il riconoscimento vuole confermare il valore culturale di una pratica millenaria che, in alcuni Paesi, rappresenta un legame con il passato, le tradizioni e la relazione con l'ambiente naturale. Oggi dal Giappone agli Stati Uniti sono ancora migliaia gli appassionati che si riuniscono nell'Association for Falconry and Conservation of Birds of Prey.

Non solo falchi

Diverse le specie di uccelli utilizzate: dai rapaci di alto volo come i falchi, a quelli di basso volo come gli sparvieri. Non mancano anche i gufi che cacciano affidandosi all'udito più che alla vista dimostrando di essere abili quanto falchi e falconi.

Capacità e bellezza

Oggi tra i falconieri più appassionati ci sono quelli della Penisola araba dove non mancano cliniche specializzate nel recupero e assistenza ai rapaci feriti. Oltre alle gare di abilità, qui si svolgono anche concorsi di bellezza per i volatili che calamitano appassionati da tutto il mondo.