Qui sotto potrete sfogliare il numero di febbraio 2023 (per farlo comodamente basta utilizzare la modalità a schermo intero) e leggere l'editoriale del direttore, Silvestro Serra.
FEBBRAIO 2023
Ma India a parte, anche questo numero di Touring si arricchisce di altri spunti di viaggio testati dalla redazione e quindi certificati come garantiti da spiacevoli sorprese. Ne dà testimonianza un reportage nelle alte Marche. Quelle zone venute all’attenzione del pubblico per la rovinosa alluvione dell’autunno dello scorso anno. Ora tornati nei loro alvei i fiumi Misa e Nevola, possiamo di nuovo attraversare un’area ricca di tesori, naturali, gastronomici e anche artistici. Una vera scoperta è stata ad esempio la visita al Museo Nori de’ Nobili nell’anconetana Trecastelli. Una raccolta di una settantina di quadri dipinti da un personaggio, l’artista Eleonora, Nori de’ Nobili, dalla vita avventurosa e travagliata che vale la pena di conoscere già dalle pagine di Touring.
Un altro esempio di come questo paese sia sempre in grado di riservarci infinite sorprese? Basta vedere il portfolio fotografico in notturna sulle rotonde lungo la via Emilia nella regione che ha preso il nome dalla strada consolare romana. Qui siamo davanti a una creatività pragmatica che con un florilegio di mega installazioni non si limita a sottolineare la presenza di una rotonda ma la reinterpreta in maniera creativa e anche perché no, utile alla causa degli imprenditori locali che hanno finanziato queste opere d’arte. Vedere per credere.
Si aggiungano le passeggiate fiesolane tra le rinascimentali ville sulle colline fiorentine cariche di memorie e di storie sui visitatori del Grand Tour e dei suoi più recenti noti abitanti. E infine, ma non ultimo, un bel reportage in Calabria nella cosiddetta Riviera dei cedri, sulla costa del cosentino incastonata tra il Tirreno e il parco del Pollino. Magari è un suggerimento per le prossime vacanze estive. A meno che non si voglia utilizzare la bella stagione per puntare sulla sconosciuta (turisticamente) Germania e godersi una anseatica Amburgo che da mega porto commerciale si sta trasformando in un’area urbana che sposa il verde, l’ecologia, i percorsi ciclabili, le energie rinnovabili.
Silvestro Serra