Piacenza è sempre un po' sottovalutata rispetto ad altre città sulla Via Emilia. Eppure, la porta della regione per chi proviene dalla Lombardia o dal Piemonte conserva molte eccellenze artistiche, tra l'altro recentemente tornate a splendere dopo lunghi restauri. Prendiamo per esempio la Cattedrale di Santa Maria Assunta: lo sapevate che gli affreschi della cupola furono dipinti nel Seicento dal Morazzone e dal Guercino? Un recento progetto permette di osservarli da vicino, grazie a uno splendido camminamento che - tra scale a chiocciola e sottotetti - porta proprio alla base della cupola. Vi meraviglierete di fronte a dettagli dei profeti giganti e delle affascinanti sibille che non avreste mai potuto cogliere dal basso... Anche la galleria femminile è stata recentemente riaperta (non era mai successo prima del 2019): pure in questo caso, si possono ammirare a poca distanza gli affreschi di Procaccini e Carracci. Un corpus unico di pitture seicentesche, da far girar la testa.
Un ultimo consiglio: non mancate la Galleria d'Arte Moderna Ricci-Oddi, uno splendido museo - frutto della paziente ricerca di un collezionista appassionato - ricchissimo di piccoli capolavori.
La cupola della basilica di Santa Maria di Campagna a Piacenza
2. PARMA, IL CASTELLO E LE COLLINE
Se Parma è già più nota, forse - per chi viene da fuori - lo sono meno i suoi dintorni. A partire dallo splendido Castello di Torrechiara, pochi chilometri a sud del capoluogo, tra le maggiori architetture fortificate del nord Italia. Quando lo si vede per la prima volta si rimane di stucco: non solo per la mole e per l'ottimo stato di conservazione, ma anche per la sua posizione, immersa tra i vigneti e le dolci colline della valle del fiume Parma. La storia dice che il maniero nacque da un amore cavalleresco, quello di Pier Maria de' Rossi per Bianca Pellegrini, vissuti nel Quattrocento... E se già l'esterno, con la triplice cerchia muraria, lascia a bocca aperta, anche l'interno non è da meno, con vari saloni affrescati e la Camera d'Oro, autentico gioiello dedicato alla celebrazione dell'amore dei due amanti, affrescata dal Bembo nel 1462.
Il castello di Torrechiara - foto Carla Silva/concorso fotografico TCI
3. REGGIO EMILIA, LA TRADIZIONE GASTRONOMICA
Non lontano, passato il fiume Enza, si giunge nel territorio di Reggio Emilia. Siete arrivati nelle terre della grande contessa Matilde di Canossa, appunto conosciute come "Terre matildiche". Qui, tra le mura di quelli che un tempo erano i più forti castelli d'italia, si svolsero gli episodi della travagliata lotta per le investiture. A ricordo di quei tempi rimane per esempio il castello di Rossena, abbarbicato su una rupe vulcanica a strampiombo sulle grandi cave di Campotrera; e il castello di Canossa, altrettanto abbarbicato e ridotto in ruderi, che ricorda uno dei più importanti episodi della storia medievale europea: l'incontro nel 1077 tra papa e imperatore, alla presenza della contessa Matilde. Girare tra le rovine è un'esperienza suggestiva ancora oggi, ricordando quei tempi antichi in cui una donna ebbe il coraggio e l'intelligenza di frapporsi tra i grandi potenti dell'epoca.
Un'acetaia tradizionale vicino a Reggio Emilia
INFORMAZIONI
- Il nostro partner Fidenza Village (qui la nostra scheda convenzione), in posizione strategica nel territorio emiliano (a 60 minuti da Milano e Bologna e a 20 minuti da Parma), propone ben 20 pacchetti turistici e escursioni sul territorio tra cui alcune proposte nelle zone descritte sopra, con esperienze che comprendono spesso alcuni "plus" e piccole chicche. Per esempio, il “Vintage Car Gourmet Tour” unisce degustazioni di Prosciutto di Parma nei luoghi di produzione alla visita delle colline del Castello di Torrechiara a bordo di auto d’epoca; “Andar per Cupole” permette di raggiungere i loggioni delle cupole di Piacenza e recuperare le energie con un aperitivo a pochi metri dagli affreschi del Guercino; “I tesori Gastronomici di Reggio Emilia” consente di visitare un’acetaia tradizionale.
- Ricordiamo che Fidenza Village è partner del Touring Club Italiano e offre sconti e vantaggi ai soci Touring, che si possono trovare sulla nostra scheda dedicata alla convenzione.
- Infine, per informazioni e dettagli sulle zone citate il sito di riferimento di Destinazione Emilia è www.visitemilia.com.