Consigli di viaggio
Siete mai stati a Città di Castello? La città in provincia di Perugia è una bella oasi di Rinascimento nell’Umbria medievale: i palazzi del centro storico, infatti, sono un’eredità della signoria Vitelli che le impresse un’impronta immediatamente percepibile per chi entra nel centro storico. La famiglia fece costruire la sua reggia, Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, affrescato con cicli guerreschi da Prospero Fontana, il Doceno e Pomarancio; fu invece il Vasari a disegnare la facciata di Palazzo Vitelli alla Cannoniera, dimora coniugale dei Vitelli, che oggi ospita la Pinacoteca comunale, seconda galleria dell’Umbria, nella quale sono custoditi dipinti di Raffaello e Luca Signorelli.
Ma sono molti i capolavori della città. Poco distante dai palazzi, il sito templare emerso di recente a Santa Maria della Carità conduce all’affresco trecentesco del Cenacolo, periodicamente aperto ai turisti per visite guidate. Nella rete museale tifernate (questo il singolare toponimo della città) anche il Museo del Duomo (con un'opera di Rosso Fiorentino e preziosi esempi di antica arte sacra); la Collezione tessile Museo di Tela Umbra, dono dei baroni Franchetti, ottocentesche figure di filantropi legati a Maria Montessori; e la Tipografia Grifani- Donati, museo vivente all’arte della stampa.
Della vocazione agricola incentrata sul tabacco il Centro delle tradizioni popolari di Garavelle offre riproduzioni in scala di oggetti e ambienti. E poi, Città di Castello è un centro importante anche per l'arte contemporanea, grazie all’eredità che Alberto Burri, maestro dell’Informale, ha lasciato alla sua terra d’origine. Tre musei - la Collezione Burri, gli Ex Seccatoi del tabacco e il Museo della Grafica - accolgono una selezione delle sue opere e dei cicli più famosi.
Ci sono inoltre gastronomia e percorsi a piedi ad attirare i turisti: il tartufo bianco e le sue varianti stagionali sono le vere star della cucina locale, mentre chi cerca avventure all’aria aperta può incamminarsi sulle colline dei dintorni, lungo il cammino di Francesco. Da scoprire anche le terme di Fontecchio e i numerosi centri benessere.
Molte le manifestazioni previste per il periodo natalizio. Fino al 6 gennaio 2020, presso la Chiesa di Sant’ Apollinare – Via del Popolo “I Personaggi e il Presepe Napoletano di Giuseppe Ercolano” (Meta di Sorrento); presso Palazzo Vitelli a Sant’Egidio (piano nobile) “I Capolavori del Mann (Museo Archeologico Nazionale Napoli) nelle Scene e nei Personaggi del Presepe Napoletano del Sette/Ottocento”.
Nel pomeriggio di Natale un gruppo di canoisti del Canoa Club di Città di Castello scende lungo il fiume Tevere, con le canoe illuminate da torce e su di un percorso reso suggestivo da falò e fuochi d’artificio. Raggiunto il ponte sul Tevere, presso Porta San Florido, dove è allestito un presepe illuminato, sospeso fra le due rive del fiume, i Babbo Natale vengono accolti con gioia dai numerosi bambini presenti ai quali vengono distribuiti dolciumi e piccoli doni.
Da non perdere anche il Concerto di Natale in piazza Matteotti della Filarmonica Puccini (24 dicembre ore 16,30) e un secondo Concerto di Natale in Cattedrale della corale M. Alboni (26 dicembre, ore 16,30).
INFORMAZIONI
Tutte le info sul sito web www.cittadicastelloturismo.it. Pacchetti natalizi: www.umbriatourism.it/it_IT/pacchetti-turistici.
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