MAPPE è il nuovo progetto del Touring Club Italiano: un libro con la scansione di una rivista e una rivista con l’eleganza di un libro. Un tema diverso ogni numero, un numero ogni tre mesi, diversi generi e linguaggi che si alternano.

ISOLE PICCOLE

In libreria dal 9 luglio, il secondo numero di Mappe è dedicato alle Isole Piccoleper continuare a raccontare storie e geografie originali, su isole realmente esistenti e non solo, immaginarie e metaforiche. Spesso remote, di certo ristrette, paradisiache fino a essere primordiali nell’immaginario comune, le isole piccole sono considerate la dimensione perfetta della felicità. Eppure, a seconda dell’epoca, sono luoghi di confino, paradisi fiscali o recinti per fuggiaschi, fantasie della mente e terre fragili, sempre più a rischio di scomparsa a causa della crisi climatica. Allargando le coordinate oltre la dimensione geografica si parla di solitudini, scelte inusuali, comunità in spazi altrui, isolamenti forzati o volontari. Luoghi reali o figurati ma sempre piccoli, da cui levare l’ancora guidati dalla curiosità, pronti ad affrontare una navigazione d’alto mare che spesso obbliga a stare sottocoperta, prima di toccare terra in cerca di un altro orizzonte.

«Girare intorno alle parole, tracciare linee irreperibili sulle carte ufficiali: è questo l’intento della giocosa impresa di Mappe, piccolo atlante abbreviato di geografie portatili – spiega Ottavio Di Brizzi, direttore editoriale TCI. Come le mappe, le isole riconducono lo sguardo da un totale a un particolare, impongono una cornice a un fuoricampo potenzialmente illimitato: quando i cosmografi diventano geografi. Le stesse piante cartografiche sono dominate dalle figure dell’insularità, quando le città si trasformano in isole urbane. Ma per essere raccontate le Isole Piccole richiedono una presa di distanza, uno sguardo prossimo eppure retroattivo».

Tante e diverse le storie da cui è composto questo numero, storie che, nonostante lo stereotipo diffuso dell’isolamento – parola che proprio da “isola” deriva –, partono da un’idea forte: nessuna isola, e nessuna persona, è davvero isolata. Perché, come spiega l’antropologo Adriano Favole nel suo saggio Il mare non separa più le isole l’isola non è un accidente della geografia, un mondo singolare e incontaminato adatto soprattutto per visite turistiche e immaginari di palme e sabbia fine, ma un territorio in relazione con il resto del mondo.

E ancora, testi inediti e d’autore: Chiara Gamberale narra il suo primo incontro letterario con Procida; Giovanni Montanaro naviga nelle acque lagunari di San Clemente, raccontando della città-arcipelago Venezia; l’innominabile isola greca nei ricordi di Matteo Nucci; l’intervista di Emanuela Audisio alla velista Isabelle Autissier; il reportage giapponese di Flavio Parisi a Sakurajima; il portfolio fotografico di Alessandro Grassani sull’isola iraniana di Kish e le rubriche fisse: sulla lingua a cura di Andrea Marcolongo e sull’alimentazione a cura di Alberto Grandi.

Le isole possono assumere anche una dimensione familiare, come quella raccontata da Marina Viola, che immagina il viaggio verso la maternità di un figlio autistico come quello verso una destinazione a sorpresa, oppure possono essere isole che non lo sono propriamente, come il quartiere Isola di Milano in cui Piero Colaprico ambienta un inedito racconto noir.

Fantasie della mente che spesso si trovavano solo sulle carte geografiche e non nella realtà, come ben descrive Graziano Graziani nel suo saggio Isole fantasma e dove trovarle, sono anche terre fragili, sempre più a rischio di scomparsa a causa della crisi climatica come racconta il reportage dal lontanissimo arcipelago di Kiribati a cura di Alice Piciocchi e Andrea Angeli. 

Alternando le vicende contemporanee di una campagna di scavo archeologica a un flashback che riporta al 1761, la graphic novel del disegnatore francese Savoia narra gli accadimenti che videro protagonisti, dopo un naufragio, gli schiavi dimenticati a Tromelin, minuscolo isolotto dell’oceano Indiano a 600 chilometri dal Madagascar. 

Nella foto di copertina di Isole Piccole uno scatto dalla serie In the Swimming Pool di Mária Švarbová, fotografa slovacca inserita tra i talenti di Forbes Under 30, che si ispira all’estetica delle severe architetture sovietiche. 

PRESENTAZIONI

  • Domenica 20 ottobre, ore 17
    Sestri Levante (GE) – MuSel, corso Colombo 48
    Microfestival "Riscopriamo le nostre terre perdute"
    Emiliano Negrini dialoga con Tino Mantarro e Stefano Brambilla, curatori di MAPPE
  • Venerdì 25 ottobre, ore 18
    Padova - libreria Pangea, via San Martino e Solferino 106
    Il geografo Andrea Pase dialoga con Tino Mantarro e Chiara Schiavano, curatori di MAPPE

INFORMAZIONI

Il secondo numero di MAPPE, dedicato alle Isole Piccole, è in vendita a 19,50 euro. Lo puoi trovare:

  • in tutte le librerie;
  • sul nostro store (sconto del 5% per tutti e del 20% per gli iscritti Touring);
  • nei Punti Touring (sconto del 20% per gli iscritti Touring).