Uno degli aspetti più belli del camminare è la condivisione. Lungo il tragitto si incontra sempre qualcuno con cui scambiare due chiacchiera, fare un tratto di strada insieme, mettere in comune una sensazione e un’esperienza raccolta nell’andare. Così un festival dedicami al camminare (e a tutte le altre forme di turismo lento) diventa l’occasione ideale per confrontarsi e moltiplicare la condivisione.
A Monteriggioni, Comune Bandiera srancione in provincia di Siena, dal 9 all’11 ottobre si tiene lo Slow Travel Fest, una tra giorni tutta dedicata alla cultura del viaggio lento, organizzato da Ciclica.cc e Movimento Lento con la collaborazione di Regione Toscana, Toscana Promozione e del Comune di Monteriggioni e la partnership del Touring Club Italiano, SloWays e Associazione Europea delle Vie Francigene.
Nell’ambito del festival, che ovviamente prevede incontri con camminatori, momenti di spettacolo, animazione per i bambini, passeggiate e biciclettate, si terranno anche gli Stati generali della via Francigena. Sabato mattina a partire dalle 9, uno spazio di approfondimento sulle priorità di intervento e del potenziale di sviluppo dell’itinerario alla vigilia del Giubileo. Una serie di tavole rotonde in cui i rappresentanti di tutte le categorie a vario titolo coinvolte nello sviluppo della Francigena (dagli albergatori ai tour operator, dall’istituzioni alle associazioni di camminatori) si confronteranno per capire come migliorare i servizi e l’accoglienza lungo il tragitto, o come muoversi per promuovere al meglio la Francigena facendo fronte comune. Un modo per mettere in relazione tutta la filiera che ruota interno al percorso e sviluppare in modo coerente e ragionato un turismo sostenibile dalle enormi potenzialità.
E nell’ambito della mattina Massimiliano Vavassori, direttore del Centro studi del Touring Club Italiano, presenterà l’anteprima del dossier sul turismo lento con i risultati di un’indagine svolta settembre 2015 su un campione di viaggiatori che hanno percorso la Via Francigena. Perché condividere il sapere è il modo migliorare per renderlo effettivo.
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