Il nuovo servizio si chiama Véligo e nel giro dei prossimi due mesi sarà disponibile in tutto il territorio dell’Ile-de-France, ovvero Parigi e i sette dipartimenti che la circondano, in oltre 250 punti di appoggio: si tratta di uffici postali e parcheggi della catena Urbis park, dove ci si potrà recare anche per gli interventi di manutenzione.
La bici Véligo può essere localizzata tramite gps
La bici Véligo è “difesa” da un sistema di localizzazione gps e teoricamente “a prova di furto”. Per evitare che gli utenti si disinteressino della sua sicurezza, però, è prevista una penalità di 1200 euro in caso di furto; una copertura aggiuntiva a pagamento consente di evitare la franchigia. Il contratto può comprendere, su supplemento, anche casco, seggiolino per bimbi (e minicasco) e borse portapacchi.
Una rastrelliera del bike sharing Vélib' a Parigi
Il bike sharing Vélib’, infatti da un lato ha festeggiato di recente le 100mila bici noleggiate al giorno, ma concentra l’80 per cento degli utilizzi nell’area più centrale della capitale francese. Stesso accade per le quattromila due ruote del bike sharing Jump di Uber.
Al contrario, sia gli studi preliminari sia il test tra i primi iscritti a Véligo conferma che tra i potenziali clienti prevalgono (77 per cento) gli abitanti dell’Ile-de-France e solo il 23 per cento abita nel territorio della municipalità di Parigi. Proprio per questo, in parallelo al progetto noleggio a lungo termine, la regione Ile-de-France ha annunciato l’attivazione di un contributo di 500 euro per chi intende acquistare una bici elettrica per andare al lavoro e l’attivazione sotto lo stesso marchio Véligo di una innovativa rete di parcheggi di sicurezza per bici. Già oggi ne sono attivi più di un centinaio per oltre settemila posti e si trovano in corrispondenza di stazioni di treno, Rer e metropolitana per facilitare l’uso delle due ruote come strumento di avvicinamento alla rete dei trasporti pubblici.
Un parcheggio di sicurezza per bici a marchio Véligo