Con il titolo “La cultura batte il tempo” Parma si è guadagnata il titolo di Capitale italiana della cultura per il 2020 scommettendo sulla carta dell'inclusione e della sostenibilità. Una sfida importante che ha coinvolto istituzioni, associazioni, cittadinanza attiva nonché decine di artisti, registi, musicisti pronti a conquistare la città con un calendario di eventi lungo un anno. L'obiettivo è quello di promuovere il territorio e la sua storia, nonché i tanti volti che la città svela solo a chi ha la curiosità di cercarli. L'inaugurazione è prevista per il weekend dell'11-13 gennaio con la presenza anche del Presidente Sergio Mattarella, ma sarà poi nel corso dei mesi che si svolgeranno mostre e spettacoli, concerti e dibattiti pubblici in sedi diverse tra loro, tutte di grande valore estetico e storico. Alla Galleria San Ludovico, per esempio, è previsto un percorso digitale intitolato: “Noi, il cibo, il nostro pianeta: alimentiamo un futuro sostenibile”. Un viaggio imprescindibile per la capitale della cosiddetta Food Valley. Al Palazzo del Governatore, invece, sarà allestita un'altra mostra tecnologica dedicata al tempo “Time machine. Vedere e sperimentare il tempo”. È a cura di Studio Azzurro l'allestimento nella Crociera dell'Ospedale Vecchio che racconta proprio la storia di questa istituzione dal titolo “Hospitale. Il futuro della memoria”. Imprescindibile la visita ai nuovi allestimenti del Complesso monumentale della Pilotta (previste mostre su Goya, Fornasetti, i Farnese e Rembrandt) con l'installazione luminosa di Maurizio Nannucci “Time past, present and future sentences” recentemente inaugurata.
L'elenco completo e in costante aggiornamento degli eventi per Parma Capitale italiana della cultura 2020 sul sito www.parma2020.it.