Inizia oggi, a Perugia l’International Journalism festival giunto alla sua quarta edizione. Tutta la città diventa un palcoscenico dell’informazione fino al 25 aprile. Un’occasione importante con ospiti di grande calibro per fare un po’ il punto sui mass media in un periodo di grandi rivoluzioni.
Previsti oltre 100 eventi e più di 250 giornalisti pronti a discutere di attualità e di problemi legati all’informazione del terzo millennio. Tutti gli appuntamenti sono gratuiti e molti di essi si potranno anche vedere live in streaming su internet. Tra i nomi più attesi quello di Al Gore, nube vulcanica permettendo, ex vicepresidente degli Stati Uniti, vincitore di un Nobel per la pace e fondatore di Current Tv, una televisione libera e ricchissima di approfondimenti su ambiente, politica, attualità e molto altro. Da non perdere anche le interviste come quella di Mario Calabresi, direttore de La Stampa, a Dexter Filkins, corrispondente di guerra del New York Times e vincitore del Premio Pulitzer nel 2009, oppure l’incontro con Moeed Ahmad direttore new media di Al Jazeera.
Con la collaborazione della Columbia Journalism review di New York sono organizzati anche dibattiti e discussioni sul web, sulla fiducia tra lettori e giornalisti, e sul futuro dei media tradizionali in confronto con quelli moderni. Si parlerà anche di Donne, media e potere, di come i media coprono gli eventi traumatici, di giornalismo ambientale e culturale. La presentazione di libri e documentari, una serie di workshop e alcune serate teatrali completano un calendario fittissimo e coinvolgente non solo per addetti ai lavori, ma anche per tutti quelli che amano l’informazione libera, ma libera veramente.