Chiunque in queste settimane ha continuato a lavorare da casa, in smartworking, ci avrà di certo fatto un pensierino. Tutti si saranno chiesti: ma se quello che sto facendo continuassi a farlo non nel chiuso del mio appartamento urbano, ma all’aria aperta, in qualche località amena? E allora sì che lo smartworking sarebbe davvero smart, vien da dire. Un pensiero assai comune che il Club del Sole, network di 13 camping Village dislocati in sei regioni italiane, ha fatto suo adattando la filosofia: “Ieri in ufficio. Oggi naturalmente al lavoro”.
In concreto, di che cosa si tratta? Semplice: adattare le strutture dei villaggi (in massima parte casette di legno, bungalow o motorhome) a uffici remoti dove lavorare in modalità smart, dotati di tutte le dotazioni che si avrebbero a casa. Il che in sostanza vuole dire una connessione Wifi ad alta velocità, un servizio di stampa dei documenti e la consegna del pranzo direttamente alla propria abitazione o al proprio tavolo.
Tutto questo ovviamente abbinato a una intensa operazione di santificazione di tutti gli ambienti comuni che va a braccetto con il monitoraggio degli accessi agli stessi in modo da evitare assembramenti. Certo, si dirà, in vacanza uno non dovrebbe lavorare. Vero, ma quanti si ritroveranno a luglio non avendo più giorni di vacanza? Ecco che allora questo diventa un più che onorevole compromesso. E neanche tanto lontano da casa.

Perché le strutture vanno dalla Toscana all’Abruzzo, da Trieste a Venezia, dall’Emilia Romagna al Veneto passando per Riccione, Ravenna, Comacchio. Il tutto a un passo dal lago, o dal mare, immersi nella natura, con la famiglia che poco distante gioca, si rilassa e si diverte, come in ogni vacanza che si rispetti.

INFORMAZIONI
Sito web clubdelsole.com.