L’Italia è un Paese che ha fatto delle sue eredità storiche, artistiche e architettoniche la sua cartolina più nota. Si viaggia in Italia per scoprire quello che il passato ci ha lasciato, ma limitarsi a guardare indietro fa perdere molte suggestioni del presente. Ne sono convinti all’Associazione dei musei d’arte contemporanea italiani, Amaci, che da 19 anni promuovono una Giornata del contemporaneo pensata proprio per valorizzare istituzioni dedicate all’arte contemporanea che non mancano in tutto il Paese. La diciannovesima edizione è proprio sabato 7 ottobre e coinvolge, come sempre, musei, fondazioni, istituzioni pubbliche e private, gallerie e spazi d’artista su tutto il territorio nazionale. Un buon modo per raccontare la vitalità di un settore sempre in crescita che ha molto da raccontare anche in Italia. Come per ogni edizione è stato incaricato un artista di realizzare l’immagine guida e, per quest’anno, la scelta è ricaduta su Binta Diaw, artista milanese di origini senegalesi, che ha realizzato Pa(y)sage Corporel che nasce da una lunga ricerca che ha come punto di partenza il corpo femminile nero in relazione alle tracce di colonialismo presenti nella società odierna ed è ispirata da un detto popolare in lingua Wolof della tradizione senegalese: Nit nitay garabam (L’essere umano è cura dell’essere umano). Informazioni sulle istituzioni coinvolte e sul calendario di eventi sul sito www.amaci.org